Comunicati Stampa

SAN GIORGIO DI GIOIOSA MAREA – … Caro Sindaco

Arriva la smentita “della mai avvenuta attenzione, da parte dell’Amministrazione Comunale di Gioiosa Marea, per l’azione di intervento sulla spiaggia e il ripascimento” A scrivere è Nunziatina Bartolone, portavoce del comitato della frazione che evidenzia “Se sono stati ottenuti finanziamenti è tutto merito dei privati cittadini che hanno agito autonomamente per il bene del loro paese, ottenendo piuttosto risposte evasive da parte degli Amministratori”.

 

Riceviamo e pubblichiamo

In merito al Comunicato emanato dal Signor Sindaco di Gioiosa Marea e pubblicato ieri tutte le Componenti di questo Comitato ritengono di dover puntualizzare che:

1) la notizia della firma del “decreto di finanziamento del progetto relativo al secondo lotto dei lavori di difesa costiera del litorale di San Giorgio di Gioiosa Mareanon è da attribuire al Sig. Sindacoa seguito di un ulteriore incontro avuto stamane [giorno 15/10] presso l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente di Palermo”; lo stesso invece risale già al giorno 9 ottobre (come comunicato oralmente a molti cittadini di San Giorgio in incontri informali) ed il Sig. Sindaco ha solo ricevuto l’informazione;

2) l’affermazione che “il progetto … riveste importanza strategica per la tutela della costiera interessata …non corrisponde nei fatti alla preoccupazione esternata in questi anni dal Sig. Sindaco e dall’Amministrazione Comunale. Fatti incontestabili invece sono che: a) alcuni Cittadini già dopo qualche mese dalle Amministrative hanno attenzionato il problema “completamento del ripascimento” ma hanno ricevuto come risposta: l’Amministrazione non ha le forze; b) tutti si sono mossi solo dopo le proteste dei Cittadini di San Giorgio in seguito all’invasiva mareggiata, ma hanno detto solo del noto “intervento tampone” di Protezione Civile e in forma così fumosa che le comunicazioni riguardavano “promesse verbali” e assolutamente carenti di dati certi (somma finanziata, tempistica, ecc.); c) qualche elemento è stato determinato solo dopo pressioni mediatiche, verbali e scritte, che Cittadini e Comitato hanno esercitato costringendo il Sig. Sindaco e il Consiglio Comunale a discutere e dar mandato per la progettazione dell’intervento tampone; nonostante sollecitazioni, non hanno voluto affrontare la questione “completamento del ripascimento”. La controprova è che tutte le volte che il Comitato si è recato a Palermo nessuno dei Funzionari regionali ha riferito di interessamento da parte dell’Amministrazione per il “completamento”, ma anzi gli stessi hanno sempre chiesto: “Siete del Comune?” e alla risposta: “No. Siamo semplici cittadini”, hanno fatto intravedere sorpresa;

3) la affermazione “il finanziamento …. così come emerso durante i vari incontri con l’Amministrazione Comunale, è sempre stato considerato una priorità ed uno degli obiettivi a tutela della cittadinanza verso il quale abbiamo è lungamente e costantemente sollecitato gli enti prepostinon corrisponde in modo assoluto a verità. I Componenti di questo Comitato, loro malgrado ma per amore di verità, ora si vedono costretti a riferire dell’andamento della discussione relativa a “completamento del ripascimento”: si tratta della visita dell’Assessore Lo Bello e del tavolo di lavoro svolto presso l’Assessorato Territorio e Ambiente di Palermo nel settembre 2013: a) come effetto di una conversazione telefonica le Componenti del Comitato sono state reiteratamente invitate dall’Assessore a partecipare al Tavolo di lavoro, ma ne sono venute a conoscenza solo dopo altre reiterate richieste fatte dall’Assessore al Sig. Vicesindaco; b) nella stessa estate lo stesso Sig. Vicesindaco era stato costretto a far passare l’on. Lo Bello da San Giorgio prima di recarsi a Calavà e durante quella visita reiteratamente e verbalmente lo stesso era stato propenso a far premura alla Sig.ra perché diceva:”E’ attesa a Capo Calavà”; c) a Palermo lo stesso Sig. Vicesindaco interrompeva bruscamente un membro del Comitato che cercava di porre all’attenzione di tutti non solo “l’intervento tampone” ma anche e soprattutto “il completamento del ripascimento”; il Sig. Vicesindaco proseguiva con affermazioni quali: “Noi non siamo qui per discutere di quest’ordine del giorno”; “Così non ci finanzieranno neanche l’intervento tampone”. La reazione di tutti i Componenti del Comitato presenti però ha provocato l’attenzione dei Funzionari Regionali e si è potuto addivenire alla ricerca di fondi tra le pieghe degli interventi regionali non realizzati. In tutto questo il Sig. Sindaco si è mostrato per lo più silenzioso, mostrando a volte qualche timido assenso a quanto sostenuto dal Sig. Vicesindaco. A conclusione dell’incontro inoltre il Sig. Vicesindaco definiva “da principianti” l’azione di tutti i membri del Comitato e il Sig. Sindaco continuava a ripetere quanto già affermato dal Sig. Vicesindaco; d) in una recente Conferenza stampa il Sig. Vicesindaco si augurava futuri interventi per ottenere finanziamenti da parte della Comunità Europea, ma dimenticava il contenuto del Comunicato del Comitato pubblicato qualche giorno prima, il 12/9, nel quale era stato annunciato che il progetto “completamento” era stato già inserito nell’Accordo di Programma Regione – Stato.

Il racconto di questi fatti (in parte già noti con i Comunicati precedenti e non smentiti) il Sig. Sindaco può continuare a scrivere che il comportamento dell’Amministrazione Comunale è frutto di “ulteriore incontro …; importanza strategica …; vari incontri …; è sempre stato considerato una priorità ed uno degli obiettivi a tutela della cittadinanza verso il quale abbiamo lungamente e costantemente sollecitato gli enti preposti”? NO!!! I Componenti di questo Comitato possono affermare (e il Comunicato del 12/9 non è stato né smentito né rettificato) che “il completamento del rapascimentonon è farina del sacco dell’Amministrazione, ma della fatica dei Cittadini di San Giorgio.

Cosa c’è di vero nel Comunicato del Sig. Sindaco: 1) la notizia della prossima “notifica” del decreto (appresa a Palermo il 15/10 u.s); 2) la “importanza strategica” per i Cittadini di San Giorgio della progettazione del ripascimento per incarico della Provincia Regionale di Messina nel 2005; 3) “il finanziamento fortemente richiesto dalla comunità”.

A volte è più produttivo, anche a livello elettorale, tacere e/o riconoscere altrui meriti.

16 Ottobre 2014

Autore:

admin


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