Il tuo modo di scrivere secondo me si avvicina molto alla sceneggiatura cinematografica, è cosi? e se si ci spieghi come e perchè?
Immagino di sì. Fondamentalmente non è uno stile adottato volutamente: quando scrivo le mie storie e do voce ai personaggi è come se, prima di iniziare, immaginandomi le scene, io vedo scorrere il tutto in mente come si trattasse di un film.
Dopo di ché non faccio altro che riportare i loro dialoghi e descriverne le intenzioni e i luoghi dove li immagino ambientati!
Come per ogni autore c’è molto di tuo nei libri che scrivi, cosa c’è di tuo nei primi due libri che hai scritto?
Ci sono alcune mie piccole sfaccettature, effettivamente: Alessandra adorava il piccolo principe e Teen Wolf come me, mentre Giovanna è particolarmente legata al Guernica di Picasso, quadro che vidi nel viaggio fatto a Madrid nel terzo superiore.
Nel primo libro il migliore amico di Alessandra è Francesco.
Anche il mio migliore amico si chiama Francesco e, quando ho scritto del loro rapporto di amicizia, mi sono ispirata al nostro.
Gabriel è, in assoluto, il personaggio che più sento parte di me: c’è un passo, all’inizio di “Un caffè al Bar delle Folies Bergère”, dove Gabriel ha una conversazione con un professore scolastico sul concetto del legarsi.
Io ho tenuto la stessa identica conversazione con il mio professore di spagnolo, nella hall dell’hotel in cui albergavamo a Madrid.
E poi, ovviamente, c’è la canzone dei Metallica. Nothing else matters è la canzone che mi lega ad un mio vecchio amico di nome Gabriel, da cui è tratto, appunto, il nome del protagonista.
Il prossimo libro?
Voglio abbandonare la narrativa.
Sono cresciuta leggendo fantasy e ho sempre desiderato occuparmi di questo genere.
Ci sto lavorando e spero proprio di esserne in grado!
Se dovessero fare un film dai tuoi libri quale sceglieresti e perchè?
Sceglierei Non esiste solo il nero.
Alessandra è la mia protagonista preferita ed ho un debole in particolare per il mio primo lavoro.
In più penso che, eventualmente, questa storia possa esser meglio rappresentata e offrire di più al pubblico.