Così ieri sera a Brolo, i giovani, tante persone comuni, i tifosi della Tiger, gli amici della saletta, amministratori, compagni di scuola e di risate si sono ritrovanti e stretti intorno ai genitori di Paolo, ricordando l’anniversario, il primo, dalla sua tragica scomparsa, in una chiesa che ha stentato a contenerli.
Con oggi, amico mio, è passato un lungo ed interminabile anno colmo di rimpianti e debolezze, colmo di ricordi e malinconia, un anno colmo di un assenza talmente grande e forte che mai nessuno potrà riempire.
Grazie amico mio, grazie per tutto ciò che hai fatto per me fino ad oggi e che sono sicuro continuerai a fare per il resto della mia vita.
Grazie per ogni singolo secondo, che sia esso bello (perchè sono sicuro sia opera tua) o brutto (perchè mi aiuti ad uscirne fuori).
Avrei mille cose da dirti, come sempre, …….”
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…
Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…