Categories: Cronaca Regionale

35 arresti – I nomi dell’operazione Gotha 4

 

I provvedimenti scaturiscono da un’attività investigativa sviluppata a seguito di altre importanti e recenti operazioni come “Gotha 3”, conclusa nel luglio del 2012 che hanno colpito e destabilizzato gli esponenti della famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto e delle sue diramazioni territoriali, minandone fortemente la struttura criminale, sino ad allora difficilmente permeabile e consolidata dall’assenza di significativi apporti collaborativi.
Le indagini realizzate da Polizia e Carabinieri, confluite nell’operazione odierna, hanno messo in luce l’instabilità di un sistema mafioso provato dalle dichiarazioni dei collaboratori ed il difficile tentativo di ripristinare un assetto organizzativo in grado di far fronte alle rinnovate esigenze di controllo del territorio e di realizzazione delle progettualità criminali, difficilmente conciliabili con l’assenza della maggior parte degli elementi apicali del sodalizio in quanto sottoposti a regime carcerario di cui all’art. 41 bis e con gli effetti delle penetranti misure patrimoniali di sequestro beni nel frattempo applicate.
Un’organizzazione, peraltro, che ha dovuto far fronte per diversi mesi alle necessarie coperture a Barresi Filippo, considerato uno dei suoi capi ed organizzatori, pienamente attivo fino al momento del suo arresto avvenuto ad opera del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto nel gennaio di quest’anno.
Ulteriori ostacoli all’azione di riorganizzazione criminale sono stati offerti dalle denunce e dalle ampie ammissioni di diversi imprenditori dell’hinterland barcellonese che, con grande senso civico, hanno permesso di definire numerosi episodi estorsivi e di procedere all’arresto, a volte anche in flagranza di reato, di diversi esponenti mafiosi, contribuendo così ad indebolire le fondamenta del muro di omertà purtroppo ancora presente sul territorio .
Per quanto concerne i profili associativi, parallelamente alla meticolosa attività di riscontro realizzata dalle Forze dell’Ordine, le attività tecniche hanno permesso di individuare il nuovo panorama criminale ed i consociati subentrati nei vari ruoli ai referenti mafiosi arrestati con le precedenti attività.
Altro aspetto di rilievo emerso dalle medesime attività tecniche ha riguardato il rinnovato interesse che la consorteria avrebbe rivolto al traffico di sostanze stupefacenti, fino a pochi anni addietro considerato generalmente avulso dagli interessi prettamente mafiosi – ed in alcuni casi fortemente osteggiato e motivo di dura repressione –tornato in auge in ragione della concreta diminuzione degli introiti estorsivi, connessa alla particolare congiuntura economica ed alle oggettive difficoltà dell’imprenditoria locale.

 

35 persone sono state tratte in arresto sotto le direttive della Dda di Messina, tutti appartenenti alle famiglie mafiose di Barcellona Pozzo di Gotto e di Mazzarrà Sant’Andrea.

Le accuse spaziano dall’associazione mafiosa agli omicidi, dall’estorsione alla rapina ed in mezzo ci stanno i reati di detenzione illegale di armi, danneggiamenti e spaccio.

Importante il ruolo dei collaboratori di giustizia che stanno squarciando il velo di omertà anche sugli ultimi omicidi commessi nella città del Longano.

I nomi degli arrestati.

ALIBERTI FRANCESCO,  BARCELLONA POZZO DI GOTTO, CLASSE 1954,

BUCOLO SALVATORE, CLASSE 1988, RESIDENTE A BARCELLONA POZZO DI GOTTO

CALDERONE GIANNI,  RESIDENTE A  BARCELLONA POZZO DI GOTTO, CLASSE 1983,

CRISAFULLI ALESSANDRO,  CLASSE 1982, IN ATTO DETENUTO;

CRISAFULLI CARMELO, CLASSE 1990, RES. MAZZARRA’ S. ANDREA;

D’AMICO ELIO, RESIDENTE A BARCELLONA POZZO DI GOTTO, CLASSE 1974,

GALLO VITO VINCENZO, CLASSE 1981, RESIDENTE A BARCELLONA P.G.;

GIAMBO’ CARMELO, CLASSE 1971, IN ATTO DETENUTO;

IMPALA’ GIUSEPPE, ANTONIO, CLASSE 1963, RES.  SAN FILIPPO DEL MELA (ME), DOMICILIATO BARCELLONA P.G.;

MAZZEO ANTONINO, CLASSE 1967, RES. BARCELLONA P.G.;

MAZZEO NUNZIO FABIO, CLASSE 1984, RES. A TERME VIGLIATORE (ME);

MAZZU’ LORENZO, RESIDENTE A BARCELLONA POZZO DI GOTTO, CLASSE 1985,

MICALE AURELIO, RESIDENTE A BARCELLONA PG, CLASSE 1978,

MICALE GIANFRANCO, CLASSE 1983, RES. TERME VIGLIATORE;

MILONE AGOSTINO, RESIDENTE A BARCELLONA P.G., CLASSE 1969,

MUNAFO’ FILIPPO, CLASSE 1985, RES. FURNARI (ME);

MUNAFO’ MASSIMILIANO, RESIDENTE A BARCELLONA P.G., CLASSE 1969,

PERRONI CARMELO, CLASSE 1972, RES. MAZZARRA’ S. ANDREA (ME);

PIRRI FRANCESCO, CLASSE 1980, IN ATTO DETENUTO;

PIRRI GIANFRANCO, RESIDENTE A BARCELLONA P.G., CLASSE 1983,

ROTTINO STEFANO, RESIDENTE A MAZZARRÀ SANT’ANDREA, CLASSE 1972,

RUNCIO LUCIANO,  CLASSE, 1987, RES. MAZZARRA’ S.ANDREA;

SOTTILE MAURIZIO GIACOMO, RESIDENTE A BARCELLONA POZZO DI GOTTO, CLASSE 1975,

TRECCARICHI GIUSEPPE ANTONINO, CLASSE 1964, IVI RES. E DOMICILIATO ROMETTA SUPERIORE (ME);

ALESCI SANTO, RESIDENTE A MILAZZO, CLASSE 1981

ARTINO ALESSANDRO, CLASSE 1984, RES. MAZZARRA’ S. ANDREA (ME);

ARTINO ANTONINO, NATO A BRONTE (CT), CLASSE 1983, RES. MAZZARRA’ S. ANDREA (ME);

ARTINO SALVATORE, CLASSE 1979, RES. MAZZARRA’ S. ANDREA;

BAGNATO ANTONINO, RESIDENTE A BARCELLONA P.G., CLASSE 1982,

BARRESI FILIPPO, CLASSE 1955, IN ATTO DETENUTO;

CHIOFALO DOMENICO, RESIDENTE A BARCELLONA, CLASSE 1985,

GIARDINA MASSIMO, CLASSE 10.9.1977, RES. FONDACHELLI FANTINA;

ITALIANO SALVATORE, CLASSE 1966 RES. MAZZARRA’ S. ANDREA;

MAIO CARMELO, CLASSE 1992, IN ATTO DETENUTO;

SCORDINO ANTONINO, RESIDENTE A BARCELLONA POZZO DI GOTTO, CLASSE 1955,

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