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Noi siamo un soffio di vento di libertà di rinnovamento per la Francia che porteremo avanti rispetto ai mostri avversari”. E’ un leader raggiante quello che appare agli elettori all’indomani del voto. “Possiamo dire che se si vota Front National si fanno scomparire i socialisti – ha aggiunto, in conferenza stampa a Lille – .Decidere di ritirarsi dal ballottaggio in alcune regioni, a favore del centro-destra, è una scelta che segna l’inizio della scomparsa del partito socialista”, ha spiegato Le Pen, commentando la decisione dei socialisti di ritirare la propria lista nella regioni in cui era certa la sconfitta al ballottaggio, come il Nord-Pas-de-Calais-Picardie, la Provenza-Alpi-Costa azzurra e l’Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena.
Un risultato probabilmente inimmaginabile, per una forza politica populista, anti-immigrati e islamofoba, senza i 130 morti della strage di Parigi. Un successo personale oltre ogni previsione per la leader del partito di estrema destra, Marine Le Pen e la nipote Marion Le Pen che vola nel feudo della Provenza. Insieme hanno raggiunto oltre il 40%. Il partito di estrema destra è in testa in sei regioni ed è il primo partito dopo il voto regionale con il 29,97% dei voti a livello nazionale. Al secondo posto, con il 26,89%, ci sono i Repubblicani di centrodestra dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, mentre i socialisti del presidente Francois Hollande sono fermi al 23%.
Nel primo sondaggio sui ballottaggi di domenica prossima, il 59% dei francesi voterebbe per le liste della destra dei repubblicani alleata con il centro UDI-MoDem se si trovasse opposta al Front National (che raccoglierebbe il 41%). Nel caso di triangolari, secondo l’istituto Odoxa, il centrodestra sarebbe al 35%, la sinistra al 34% e il Fn al 31%.
Questa mattina il segretario del partito socialista francese, Jean-Christophe Cambadélis, ha annunciato il ritiro delle liste anche nella grande regione dell’Est (Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena) per il ballottaggio previsto domenica 13 dicembre.Si tratta della terza regione in cui il partito ritira le proprie liste dopo il Nord-Pas-de-Calais-Picardie e Provenza-Alpi-Costa azzurra, in cui il Front National ha vinto con la percentuale migliore, intorno al 40%. Una dichiarazione che apre uno scontro nel partito del presidente François Hollande. Nonostante l’annuncio, il candidato locale Jean-Pierre Masseret ha rifiutato di ritirarsi.
Anche a destra si aprono crepe nei partiti moderati di fronte all’ondata del Front National. Condivide l’idea di un ritiro il repubblicano ed ex primo ministro,Jean-Pierre Raffarin, in disaccordo con le disposizioni del presidente del partito Sarkozy. “Quando si è terzi, ci si ritira – ha detto Raffarin – . Dobbiamo ricostruire la Repubblica che sta crollando, servono messaggi chiari, quando si è terzi ci si ritira”