Indagini ancora in corso per definire i contorni di un furto avvento a a Brolo, in contrada Sirò, ad inizio del mese.
In un primo tempo si era parlato che ad essere stato attenzionato dai malviventi era stato solo un cantiere edile, poi i carabinieri, anche guardando le tracce lasciate sul terreno, risalirono ad un altro cantiere, ma ovviamente tutto è coperto dal segreto, e solo poco trapela, ma basta questo per dare un inquadramento diverso all’azione dei malfattori.
Infatti pare che i ladri abbiano agito, ben organizzati e sicuri conoscitori dei luoghi, facendo la spola tra i due cantieri poco distanti.
Da uno hanno prelevato dei mezzi adibiti al trasporto dei due escavatori rubati poi nell’altro cantiere, praticamente nuovi, e che erano il vero obiettivo dei ladri.
Ora i Carabineiri sembra stanno studiando diverse ipotesi investigative per individuare gli autori del furto, cercando anche di capire dove la refurtiva sia stata portata o a chi venduta.
I mezzi, erano dotati anche di Gps, particolare noto a chi li ha portati vita, in quanto immediatamente neutralizzato, ma si studiano anche le cellule della rete telefonica, vista l’ora, per capire chi si poteva trovare in quella zona, vista l’ora, praticamente disabitata.
l fatto dove è avvenuto ricade nella zona industriale del paese, a monte dei caselli autostradali.
I due cantieri sono di aziende che pur lavorando nell’edilizia operano in settori diversi.
Lavori privati la prima, in prevalenza pubblici la seconda, dove sono stati portati via i trattori.