Le attività della ludoteca comunale
La piccola Ludoteca per bambini ed adolescenti, Sezione staccata della Biblioteca comunale di Ficarra, è nata da un ambizioso progetto pedagogico accolto con entusiasmo dall’Amministrazione.
Il mese di novembre dello scorso anno ha dato l’avvio al periodo di prova, che oggi può dirsi magnificamente superato. Fra le attività proposte: scioglilingua siciliani; impasto e tiratura di tagliatelle e salame al cioccolato; elaborazione di un segnalibro con il proprio nome composto con l’alfabeto manuale della Lingua dei segni italiana; passando per decori di pigne e pittura su stoffe e cartoncini, letture animate di Rodari, arrivando alla composizione di figure umane e animaletti con foglie, ed origami.
Il bilancio delle iscrizioni e delle presenze è stato decisamente al di sopra di ogni aspettativa: circa 40 le iscrizioni pervenute a pochi giorni dall’apertura.
Ma che cos’è “La Casa degli alfabeti” e perché questa proposta?
Con l’apertura di questo spazio, collocato nell’antico Palazzo Busacca di Ficarra – ambiente che diventerà gradualmente una vera e propria biblioteca-ludoteca, con possibilità di prestito di libri rivolti all’infanzia ed alla prima adolescenza, ma anche ai genitori e agli educatori – si vuole promuovere e sviluppare in modo continuativo un “servizio” fino ad oggi incompleto nel piccolo Comune di Ficarra, fatta eccezione per le attività proposte dall’Oratorio.
Sulla tesserina di iscrizione consegnata a ciascuna bambina e ciascun bambino è stata riportata una celebre frase di Maria Montessori: “Per cominciare offriamogli il mondo”.
E’ proprio questo il senso del progetto: offrire la possibilità di affrontare, fin dalla prima infanzia, esperienze educative e culturali inedite, non scolastiche, in un contesto collettivo di bambine e bambini di età diverse che interagiscono tra loro. Ciò a partire da proposte condotte da adulti che hanno una fiducia incondizionata nelle loro potenzialità individuali e, di conseguenza, guidano le attività nel pieno rispetto della disponibilità delle bambine e dei bambini e, soprattutto, di quanto ciascuno di loro vorrà elaborare a partire dagli stimoli proposti.
Ai piccoli cittadini di Ficarra, dunque, viene data occasione di provare il piacere di ascoltare o leggere, di conoscere un’infinita varietà di “storie” umane ed esperienze di vita, di luoghi, di tempi diversi; di arricchire le proprie conoscenze linguistiche ed espressive, di fare attività manuali per potere sviluppare anche delle competenze analogiche da affiancare a quelle digitali che ormai tutti i bambini e i ragazzi possiedono.
Si alterneranno, così, dei laboratori linguistici tramite il gioco, dei laboratori manuali e di ascolto guidato di musica e di attività ritmica; dei laboratori di scambio pacifico e costruttivo di letture e di conoscenze/competenze personali tra pari.
Tutte le attività proposte sono gestite da persone che, a titolo di volontariato, offrono quanto sanno fare con un approccio intenzionalmente pedagogico e predispongono il materiale occorrente nell’ottica del riciclo creativo e dell’utilizzo “etico” di materiali facilmente reperibili. Fino ad oggi hanno dato la propria collaborazione Maria Pia Calvano (detta Mapi), Delfio Plantemoli, Valeria Bocchini, Antonella Rizzo, Elina Panepinto; Angelina Franchina, Lidia Caranna, Gabriella Campochiaro, Francesca Baudo (del Gruppo Teatro di Ficarra), coadiuvati da Marilina Pinsone, volontaria della Pro Loco di Ficarra, dall’amica neozelandese Jacqueline Ormond e da Carmelo Adriano, che cura la documentazione fotografica. Una squadra già nutrita ma sempre aperta a chiunque volesse mettersi a disposizione per la creazione di nuovi laboratori o semplicemente volesse affiancare donando il proprio tempo.
Anche i genitori, fiduciosi nella valenza educativa, oltreché ludica, delle attività a favore dei loro piccoli, sono presenti ed offrono la propria preziosa collaborazione quando richiesta, in modo da supportare i loro bambini senza togliere loro il diritto all’autonomia e di fare come sanno e possono.
Si pensa, in futuro, di organizzare anche momenti di confronto e socializzazione per valorizzare e condividere le competenze educative di ciascun genitore.
Lo spazio della biblioteca-ludoteca è stato reso possibile ed accessibile grazie all’impegno dell’Assessora alle Pari opportunità Giada Princiotto, con la collaborazione delle Consigliere comunali Enza Faranda e Alida Caputo. Buongiorno, [ per inciso l’iniziativa è stata resa possibile grazie alla destinazione al progetto, da parte del presidente del consiglio Vittorio Lorenzo Tumeo, della propria indennità, e di tutti i consiglieri comunali del loro gettone di presenza – ndr]
Un antico proverbio africano recita: “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”.
Qui a Ficarra crediamo che per crescere un bambino ci vuole anche solo una piccola comunità che crede che “l’educazione dei bambini è il problema più importante dell’umanità” e che la mente delle bambine e dei bambini è “una mente assorbente” (che assorbe dall’ambiente quel tanto o quel poco che l’ambiente le offre).
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…
Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…