Ada Agnello – “i creditori ringraziano”

 

L’intervento intergale:

Nonostante le scelte scellerate già compiute, l’Amministrazione Comunale di Brolo avrebbe avuto la possibilità per aiutare imprese, artigiani e commercianti.

Tramite il D.L. 66/2014, avremmo potuto estinguere i debiti alla data del 31.12.2013. I Comuni hanno tutti tempo fino al 15 settembre per presentare alla Cassa Depositi e Prestiti domanda per l’ottenimento dell’anticipazione di liquidità. Il rimborso dell’anticipazione è previsto in 30 anni al tasso fisso dell’1,295%.
Cosa fa questa Amministrazione? Continua ad arrecare danni a Brolo, come già fatto in occasione della scadenza del 3 giugno scorso quando ha colpevolmente omesso di richiedere l’anticipazione di liquidità, spacciandola strumentalmente per nuovo indebitamento!

Con un atto concreto, avrebbe potuto scongiurare il paventato dissesto finanziario attingendo ai fondi concessi dal D.L. 66/2014 e, quindi, consentire ad artigiani, commercianti, imprese e professionisti creditori dell’Ente, di tirare finalmente una boccata di ossigeno con ovvie ricadute positive per l’economia di tutta Brolo.

Ancora una volta non si sarebbe trattato di un nuovo indebitamento per le casse comunali ma di un’anticipazione per il pagamento di debiti già contratti che dovranno comunque essere pagati.

Cosa vuole fare questa Amministrazione? Vuol continuare a perseguire l’obiettivo del dissesto finanziario aggravando ulteriormente la già difficile situazione debitoria dell’Ente!!!

Perchè piuttosto non spiegate alla gente l’aumento dell’anticipazione di tesoreria fino a 3 milioni e 750 mila euro, per la quale il Comune (e quindi i cittadini) deve versare alla banca-tesoriere interessi altissimi?

 

Per la cronaca della seduta, la scelta di non accedere a quello che viene definito un  ulteriore mutuo da parte dell’amministrazione, anche per l’attuale impossibilità di poter definire una serie di debiti è stata anche “spiegata” dal reviosre dei conti, Pietro Ferrante, presente in aula,