Come si vota? – Nei comuni sotto ai 15mila abitanti l’elezione del sindaco prevede un unico turno: viene eletto il sindaco la cui lista ha ottenuto più voti.
I numeri
– In Italia 7 i capoluoghi di regione, 13.316.379 gli elettori chiamati alle urne (6.382.798 uomini e 6.933.581 donne). Il ministero dell’Interno ha realizzato, per l’occasione, un dossier estremamente interessante per tutti coloro che vogliano approfondire la tematica.
In provincia di Messina si vota in undici comune che rientrano nella fascia al di sotto dei 15 mila abitanti, dunque con un solo turno di elezione: Patti, Capo d’Orlando, Torregrotta, Caronia, Sant’Angelo di Brolo, Falcone, Galati Mamertino, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Ficarra, Antillo.
In Sicilia:
PROVINCIA DI AGRIGENTO
Canicattì Favara Porto Empedocle Montevago
PROVINCIA DI CALTANISSETTA
Vallelunga Pratameno
PROVINCIA DI CATANIA
Caltagirone Grammichele Ramacca
PROVINCIA DI ENNA
Calascibetta
PROVINCIA DI MESSINA
Patti Capo d’Orlando Torregrotta Caronia Sant’Angelo di Brolo Falcone Galati Mamertino Rodì Milici San Marco d’Alunzio Ficarra Antillo
PROVINCIA DI PALERMO
Terrasini
PROVINCIA DI RAGUSA
Vittoria
PROVINCIA DI SIRACUSA
Lentini Noto Sortino Ferla
PROVINCIA DI TRAPANI
Alcamo
Quando sono aperti i seggi?
Dalle 7 alle 23 di oggi, domenica 5 giugno 2016.
Quando iniziano gli scrutini?
Subito dopo la fine delle operazioni di voto e l’accertamento definitivo dei votanti (con comunicazione del dato di affluenza).
Affluenza elezioni 2016: quando vengono effettuate le rilevazioni?
Alle 12, alle 19 e alle 23.
Quando saranno disponibili i risultati?
In tempo reale, sul sito del Ministero dell’Interno.
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
Chi non ha la tessera o l’ha smarrita, può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.
La scheda è di colore azzurro.
L’elettore può votare, tracciando una croce sul nome prestampato del candidato sindaco ed una lista collegata, tracciando una croce sul simbolo. Si può votare anche una lista non collegata al candidato sindaco prescelto. Se si barra solo il simbolo di una lista, il voto non si estenderà al candidato sindaco collegato. Allo stesso modo, se si barra solo il nome del candidato sindaco, il voto non si estenderà alle liste collegate.
L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale scrivendo il cognome, oppure nome e cognome.
Se l’elettore esprime due preferenze queste devono essere per candidati di sesso differente.
In caso contrario è valido solo la prima preferenza.
E’ consentito il voto disgiunto, barrando il nome di un candidato sindaco ed esprimendo preferenze per lista e candidati al consiglio non collegati.
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