“Mentre da più parti – così come effettuato da questa minoranza – si invoca un intervento adeguato degli amministratori e dei rappresentati politici locali, ci sorprende non poco che l’On. Germanà, invece di mobilitarsi per trovare o proporre possibili soluzioni, faccia del sarcasmo sulla preoccupazione manifestata e sull’impegno profuso da altri”.
“Per Brolo” torna sull’argomento dell’Alberghiero brolese, ricorda, confuta, sottolinea, respinge e attacca. Un documento che farà discutere. Lo riproponiamo integralmente così come giunto in redazione.
(Da leggere in archivio gli articoli sull’argomento di Ettore Salpietro, Giuseppe Laccoto, del sindaco Irene Ricciardello, la precedente nota del gruppo d’oppozione Per Brolo, la replicadella dirigente scolastica Lilia Leonardi, il documento di Per Brolo, e altri….)
Relativamente alla problematica concernente lo spostamento di talune classi dell’Istituto Alberghiero a Capo d’Orlando, abbiamo avuto modo di leggere sui social network e sulla stampa le dichiarazioni in merito di alcune Associazioni brolesi, quelle del Sindaco, nonché quelle degli Onorevoli Laccoto e Germanà.
Mentre da più parti – così come effettuato da questa minoranza – si invoca un intervento adeguato degli amministratori e dei rappresentati politici locali, ci sorprende non poco che l’On. Germanà, invece di mobilitarsi per trovare o proporre possibili soluzioni, faccia del sarcasmo sulla preoccupazione manifestata e sull’impegno profuso da altri.
Per giudicare chi ha commesso reati ci sta pensando la Magistratura.
Piuttosto, ci chiediamo se costituiscano spreco le decine di migliaia di euro per stipendi e indennità pagati in questi anni a “funzionari” presi a prestito da altri comuni quando al Comune di Brolo esistono professionalità adeguate per ricoprire lo stesso incarico e se costituisce spreco pagare circa 13.500 euro per una causa che si sapeva persa dall’inizio.
Ma ci chiediamo soprattutto se abbiano costituito spreco gli oltre centomila euro investiti dalla neoeletta amministrazione Ricciardello nell’estate 2014 di cui i cittadini di Brolo conservano solo il ricordo degli innumerevoli selfie che ritraggono gli amministratori sui vari palchi.
Noi crediamo che i soldi spesi per pagare discutibili e probabilmente illegittime assunzioni di funzionari e quelli spesi per allontanare funzionari ritenuti scomodi, sarebbero stati più che sufficienti per realizzare le aule necessarie ad ospitare gli studenti e così mantenere a Brolo questa Scuola conquistata con tanta fatica che è un fiore all’occhiello per il nostro Paese.
Il Gruppo consiliare “Per Brolo” non intende sostituirsi ai magistrati, alle forze dell’ordine e nemmeno ai tanti che hanno assunto – evidentemente solo da qualche anno – la veste di paladini.
Siamo solo cittadini che fanno politica per passione e per il bene di un Paese, purtroppo condotto al dissesto e spesso e volentieri privo di adeguate risposte tanto da parte di coloro che erano stati eletti per amministrare che dei loro referenti politici.
Il Gruppo di Minoranza “Per Brolo”
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri