Ultimi ritocchi, per la segreteria politica di Franco Ingrillì, candidato sindaco a Capo d’Orlando, che apre battenti questa mattina, alle 12,00, in piazza Matteotti. Intanto su di lui rilanciano i socialisti orlandini, mentre lui non perde tempo e snocciolando i punti del suo programma parla di occupazione e lavoro.
“La nostra nuova casa è pronta!”.
Ad annunciarlo è Franco Ingrilli che stamani si appresta ad inaugurare la nuova segreteria politica del movimento, che nel suo posti di invito aggiunge”Vi aspettiamo all’inaugurazione del comitato domani ore 12.00. Saremo ben lieti di accogliervi, anche e sopratutto se avete idee diverse dalle nostre. L’ascolto è da sempre – e non solo quindi in campagna elettorale- una caratteristica del mio essere”.
E annuncia anche che ogni settimana, in un giorno ed in un orario che comunicherà a breve, sarà a disposizione di chiunque voglia confrontarsi su quella che definisce la “nostra amata Capo d’Orlando”.
Intanto dopo un primo comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi dal circolo orlandino di LabDem-Pse, interviene anche il presidente nazionale dell’associazione politica, l’ex ministro Salvo Andò, evidenziando che «i socialisti ed i socialdemocratici orlandini aderenti al nostro sodalizio sosterranno alle amministrative di Capo d’Orlando il candidato sindaco Franco Ingrillì, decisione che è stata presa autonomamente dal circolo locale ma con la piena approvazione della presidenza nazionale di Labdem, così come del coordinatore regionale Francesco Barbalace e del coordinamento provinciale di Messina.
Di quest’ultimo organismo, peraltro, fanno parte alcuni prestigiosi compagni della zona nebroidea, tra cui un ex coordinatore regionale del Psi e membro della direzione nazionale».
Il coordinamento cittadino di LabDem, coerentemente con quanto detto prima ha a sua volta evidenziato che “la scelta dei compagni che hanno militato nel Psi e nel Psdi di Capo d’Orlando sta incontrando riscontri positivi da parte di molti cittadini attivi e dalla schiena dritta, attenti ai programmi ed ai contenuti. Con costoro LabDem intende avviare un cantiere riformista per la città, aperto a tutti, meno che a coloro i quali orientano le proprie scelte in base a meschini interessi personali o coltivano la vocazione al servo encomio ed al codardo oltraggio».
Tornando a parlare di programmi.
Franco Ingrillì si addentra sul tema spinoso, difficile, delicato del mondo del lavorio e dell’occupazione, dichiarando:.
“Il 6 marzo scorso la CGIL ha reso noto dati allarmanti riguardo la mancanza di lavoro a Capo d’Orlando: metà della popolazione tra i 15 ed i 64 anni risulta disoccupata.
Il periodo elettorale è delicato e come ho già detto più volte -e non mi stancherò di ripeterlo-, non ho intenzione di fare promesse dal fiato corto.
Con la nostra squadra, prendo invece seri impegni. Fra questi, quello di lanciare il coworking -insieme ad altri progetti che esporremo a breve- per avviare al lavoro il maggior numero di persone.
Il coworking è uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, da parte di persone in genere non impiegate nella stessa organizzazione. I principali promotori del coworking sono le nuove aziende (startup), poiché grazie ai suoi bassi costi alternativi all’affitto, è accessibile e alla portata di tutte le tasche. Soprattutto quelle dei giovani e di chi abitualmente lavora da casa.
Il nostro impegno è quello di iniziare con 5/10 uffici con più postazioni, sala riunioni con stampante, fax, scanner e macchinette per il caffè e l’acqua.
I possibili costi saranno: 1 anno € 1000, 6 mesi € 500, 3 mesi € 270, 1 mese € 100, 1 giorno € 15, 4 ore € 10, più diversi pacchetti”.
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