Salta il consiglio comunale dello scorso 2 ottobre, presente solo l’ opposizione
la nota
il comunicato di Paolo Starvaggi, Francesca Alascia, Giuseppe Puleo r Calogera Caruso
Nonostante le dichiarazioni di rassicurazione del sindaco Mancuso sulla tenuta della maggioranza e l’aumento delle loro indennità di carica, in un periodo difficile per l’ente, ricordiamo che siamo in piano di equilibrio con fondo di rotazione e non è stato ancora possibile stabilizzare i nostri contrattisti, il primo cittadino insiste che “ non vi sia alcuna necessità di ricorrere ad un rimpasto degli assessori, ma i fatti dimostrano esattamente il contrario.”
Mancuso può contare veramente su un numero insufficiente di consigliere e quindi dopo poco più di un anno ha perso la maggioranza, come dimostra il fatto che non si riesca a deliberare neppure in seconda convocazione (nella quale è sufficiente il numero di soli 6 consiglieri per potere approvare le delibere portate in aula). Nella casa comunale ieri infatti erano presenti solo i consiglieri di opposizione Giuseppe Puleo, Lina Caruso e Francesca Alascia .
I sottoscrittori manifestano la loro preoccupazione per le sorti della città di Sant’Agata di Militello, perché già fortemente provata: un paese abbandonato a se stesso, a cui non è assicurata adeguata pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria ed ai cittadini non vengono garantiti neanche i servizi essenziali. Solo aumenti di tasse, vedi la Tari per oltre il 18 per cento. A ciò si aggiungano i
numerosi decreti ingiuntivi Ato che stanno notificando a tutti i cittadini. Nei comuni più lungimiranti infatti per risolvere la criticità i sindaci hanno messo a disposizione della popolazione un avvocato e un commercialista: Sant’ Agata non è tra questi. La debolezza politica di Mancuso, sia sul fronte interno che nei riferimenti politici, pone fortemente a rischio le sorti della nostra città.
All’ultimo consiglio comunale, all’adunanza di seconda convocazione, erano presenti esclusivamente i consiglieri di minoranza ed il presidente del Consiglio. La defezione degli altri consiglieri la dice lunga “ sullo scollamento comunicativo “ , esistente. I cittadini non possono e non devono subire beghe di questo genere perché Il sindaco Mancuso , la giunta sono chiamati a risolvere i problemi reali della città tra il completamento del porto, il depotenziamento progressivo dell’ospedale, la crisi idrica , l’ordina amministrazione, l’emergenza cronica di loculi, la stabilizzazione di precari e Asu solo per citarne alcuni.
Pertanto si invita il Sindaco a prendere iniziative idonee a garantirsi una maggioranza certa e non risicata, che possa deliberare in consiglio, oppure a prendere atto dell’impossibilità di governare e dimettersi per il bene della città.
