Attualita

ANCE MESSINA – Ricciardello: Situazione insostenibile, scarseggiano materiali e chiudono gli impianti di produzione

“Subito misure per calmierare i prezzi”

“La situazione sta diventando sempre più insostenibile: scarseggiano materiali e gli impianti di produzione stanno chiudendo in tutta Italia. Occorrono subito misure per calmierare i prezzi e fare un provvedimento normativo immediato per compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, altrimenti non solo i cantieri del Pnrr, ma tutta la filiera dell’edilizia, si fermeranno per carenza di materie prime” Il presidente di Ance Messina Pippo Ricciardello ribadisce il grido d’allarme lanciato qualche giorno fa, ripreso con forza da tutta l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, a partire dal presidente Buia, insieme ai rappresentanti territoriali imprenditoriali. “All’incremento dei materiali registratosi già nel corso del 2021 – continua Ricciardello- si sono aggiunti adesso i costi dell’energia e dei carburanti, portando molte aziende del settore a decidere di chiudere gli stabilimenti, ad esempio, di produzione del bitume o del calcestruzzo, ma anche imprese edili a rifiutare di sottoscrivere contratti acquisiti pochi mesi fa proprio a causa della impossibilità di rispettare i prezzi pattuiti con gli affidatari. Stiamo cercando di segnalare in tutti i modi al Governo questa crisi incombente che, in un momento nel quale il Paese poteva provare ad uscire dal periodo legato al Covid e dalla congiuntura negativa del settore edile lunga oltre un decennio, causerebbe un blocco difficilmente superabile.”

Ricciardello appoggia totalmente l’appello lanciato dal presidente Buia al Presidente del Consiglio:” In assenza di contromisure necessarie come l’adeguamento automatico dei prezzi ai valori correnti per tutte le stazioni appaltanti e misure efficaci di compensazione degli aumenti subiti, nessuna impresa sarà in grado di realizzare le opere che gli sono state commissionate e, di questo passo, del Pnrr non resterà che la carta. Siamo consapevoli della gravità del momento e delle difficoltà che il Governo sta gestendo anche sul piano internazionale per porre fine quanto prima al conflitto ucraino, ma il nostro grido di allarme non si può più ignorare e merita risposte concrete e immediate “

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

BROLO – Padel e memoria: grande successo per il 4° Memorial “Antonio Pizzuto e Antonio Caporlingua”

Non solo sport, ma emozione pura e ricordo vivo. (altro…)

20 minuti ago

AD ACQUEDOLCI – La piazza rompe il silenzio: arte, musica e denuncia civile per Gaza e martedì l’incontro con Mazzeo

Il 4 settembre. E martedì 9 settembre, ore 18:00 ci sarà l'incontro con l'attivista dei…

37 minuti ago

GRAZIELLA DE PALO – La giornalista che l’Italia (vigliaccamente) ha dimenticato

Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…

13 ore ago

IL PREMIO “PICCIRIDDA” – Nel ricordo di Rita Atria quest’anno consegnato a Giuseppe Antoci: memoria, impegno e rinascita

La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…

14 ore ago

FORMAZIONE INNOVATIVA – La spiaggia di Testa di Monaco Natural Beach diventa un’aula

     Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…

14 ore ago

FILIPPO PUGLIA – Il direttore artistico della rassegna “Sinagrarte2025″ fa il punto: l’arte come specchio della decadenza e promessa di rinascita”

Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…

15 ore ago