18° ANNIVERSARIO SEGESTA JET
Sebastiano Mafodda, Marcello Sposito, Palmiro Lauro e Domenico Zona, il 15 gennaio 2007 persero la vita a bordo del mezzo veloce di RFI “Segesta Jet”, a largo di San Raineri, a causa della collisione con la portacontainer “Susan Borchard”.
Domani, in occasione del diciottesimo anniversario della tragedia, su iniziativa di RFI, i quattro marinai saranno ricordati con una commemorazione articolata in tre fasi: nel primo pomeriggio, lancio di una corona di fiori in mare nel punto esatto dell’incidente; a seguire, celebrazione di una Santa Messa all’interno della Stazione Centrale, dopodiché sarà deposta una corona d’alloro al monumento a loro dedicato nel piazzale della Stazione Marittima. Alle 17,54, momento esatto dell’incidente, le navi in porto emetteranno ripetuti fischi in segno di saluto.
“Continuare ad onorare la prematura scomparsa di questi lavoratori e tenere sempre alta l’attenzione sulla sicurezza della navigazione”, scrivono dalla Direzione Operativa Infrastrutture Navigazione RFI, motivando l’evento.
Domani, mercoledì 15 gennaio, ricorre l’anniversario della tragedia del Segesta Jet. Sono trascorsi diciotto anni da quel drammatico pomeriggio in cui sul mezzo veloce di RFI, a largo di San Raineri, a causa dello speronamento da parte portacontainer “Susan Borchard”, persero la vita quattro marinai messinesi: il comandante Sebastiano Mafodda, il direttore di macchina Marcello Sposito, il motorista Palmiro Lauro e il marinaio Domenico Zona. Nella circostanza restarono feriti oltre cento passeggeri.
Da quel giorno, Messina non ha mai fatto mancare il ricordo verso chi, a seguito di quella tragedia, è drammaticamente caduto in mare nel compimento del proprio lavoro.
In particolare, quel carico di ricordi e di forte impegno civile è stato assunto da Navigazione RFI con tutto il personale, compreso chi nel frattempo è andato in quiescenza, ad iniziare dal comandante Sebastiano Pino, già presidente del S.A.S.Ma.N.T.
Agli indimenticati “Quattru figghi du mari”, (citando un celebre componimento della poetessa Maria Costa dedicato ai marinai del Segesta) nel 2019 è stato intitolato il piazzale antistante gli imbarchi della Stazione Marittima.
Nel programma della cerimonia si ripropongono gli eventi che annualmente, il 15 gennaio, caratterizzano la commemorazione.
Alle ore 15.00, esclusivamente i familiari dei quattro marinai, a bordo di una apposita unità navale, si recheranno sul punto della collisione – 38°10’.9 nord e 15°35’.5 est. – raggiunto il quale, da un mezzo della Guardia Costiera, verrà lasciata in mare una corona d’alloro. A questa cerimonia parteciperanno come sempre varie unità marittime che operano nello Stretto.
Alle 16.30, una Santa Messa verrà celebrata nell’atrio prospiciente la Corte di Ulisse della stazione di Messina Centrale.
Alle 17.45, alla Stazione Marittima, verrà deposta una corona di alloro dinnanzi al monumento dedicato alle quattro vittime, mentre in raccoglimento si attenderà il momento esatto dell’evento (17.54), in cui tutte le navi presenti in porto emetteranno ripetuti fischi in segno di saluto ai marinai.
Come sempre, il momento sarà caratterizzato da tanta commozione e partecipazione. Colleghi, amici, cittadini e autorità saranno presenti al fianco dei familiari delle vittime, nel ricordo di quel momento che ha segnato per sempre la loro vita, oltre ad aver rappresentato una pagina particolarmente dolorosa per la navigazione nello Stretto di Messina.
Con lo scorrere del tempio, il senso di gratitudine verso i quattro marinai si è rafforzato sempre di più: dopo il loro sacrificio la navigazione nello Stretto è più sicura. Tra le principali novità, l’istituzione dell’Autorità marittima dello Stretto e lo schema di separazione del traffico. Quindi, la scuola VTS e ulteriori altre iniziative che oggi fanno mantenere alta l’attenzione sulla cultura della sicurezza nelle acque tra Sicilia e Calabria.
Corrado Speziale
Non solo sport, ma emozione pura e ricordo vivo. (altro…)
Il 4 settembre. E martedì 9 settembre, ore 18:00 ci sarà l'incontro con l'attivista dei…
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…