Con queste parole Sonia Alfano, presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, ha ricordato l’anniversario dell’uccisione di Placido Rizzotto e del piccolo Giuseppe Letizia.
“La memoria, in questo caso, ha restituito a Rizzotto e alla sua famiglia la dignità che cosa nostra voleva buttare in una grotta assieme al corpo del sindacalista – sottolinea -, Luciano Liggio oggi viene ricordato in tutto il mondo come un poco di buono mafioso e fallito, mentre Placido Rizzotto riesce ancora a suscitare emozione e commozione nei giovani e nei giovanissimi. Il suo esempio sarà per sempre, e anche se ci manca, il suo ricordo in noi – conclude – è forte e incancellabile”.
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