Attualita

ANTONELLO NIGHT – Seconda sera di “Musiche per il Museo” con la Filarmonica Laudamo Creative Orchestra

Al Museo Regionale Accascina di Messina si è svolta con successo la seconda serata della rassegna Musiche per il Museo, articolata in tre serate, dal 10 al 12 aprile, che vedono come protagonista in varie forme la Filarmonica Laudamo Creative Orchestra.

Stasera, terzo e ultimo appuntamento: Caravaggio Night.

Il mini festival, ideato, organizzato e diretto da Luciano Troja, ieri sera, con platea sold out, così come si preannuncia anche la prossima, ha avuto come titolo “Antonello Night”, dedicato al Polittico di San Gregorio di Antonello da Messina. Come la sera precedente, nella rampa della sezione medievale si è esibito l’Open Pelican Collective, diretto dal sassofonista Carmelo Coglitore. A seguire, trasferimento nella meravigliosa Sala Alibrandi, dove Antonino Cicero si è esibito da solo al fagotto con musiche a tema. Dopodiché, nella Sala Montorsoli, esibizione del trio Nicita – Conti – Saccà e del quartetto Lazzarotto – Tognola – Alibrandi – La Fauci. Alla fine, concerto clou con la formazione D’Istante3 + 1, Siwula – Mazzù – Troja – Iacovone. 

Seconda serata di Musiche per il Museo, con platea sold out. Così come sarà sabato. Un successo tutto messinese e dell’area dello Stretto che resterà negli annali della città per l’originalità dell’iniziativa e per il taglio multiculturale che la contraddistingue.

L’evento in tre serate è stato ideato e organizzato da Luciano Troja: “Lo sguardo di noi musicisti si può ‘posare’ su queste opere anche attraverso composizioni ad esse dedicate”.

Da qui, l’ispirazione e i contenuti dell’operazione, per la quale il direttore della Creative si è avvalso della consulenza della storica dell’arte Alessandra Migliorato.

Antonello Night – Suoni per il Polittico di San Gregorio. Come la prima sera, l’accoglienza del pubblico è stata “curata” in musica dall’ Open Pelican Collective con “Musiche per un leggio in forma di pellicano”, ensemble di otto fiati, diretto da Carmelo Coglitore, in cui, rispetto alla sera precedente, la sassofonista Maria Merlino ha lasciato il testimone al flautista Carlo Nicita.

Da lì a poco, nella splendida Sala Alibrandi, Antonino Cicero, ha dato “fiato” alla cultura regalando conoscenza e stupore col suo recital per fagotto solo. Immerso tra i capolavori di inizio ‘500 di Girolamo Alibrandi, inteso come “Raffello di Messina”, il maestro, attraverso i suoi “quadri musicali” ha prodotto un clima dalle suggestioni uniche e irripetibili, proponendo musiche di Bach, Federico Maria Sardelli, compositore contemporaneo ricercatore e studioso di Vivaldi, Gordon Jacob, e una piccola suite di tre tempi di Fabricio Gatta, tango valzer e milonga, scritti proprio per il fagotto del direttore artistico della Filarmonica Laudamo.

Proseguendo, nella Sala Montorsoli, il Trio Carlo Nicita, flauto; Marcello Conti, pianoforte e Federico Saccà, batteria, si sono espressi in una suite di 4 brani in perfetto tema con la spiritualità del contesto: la riscrittura di una Lauda a quattro voci del 1400 dedicata alla Madonna; Bloom brano di Nicita dedicato alla figura della Madre e Canone stanco, concludendo in bellezza con Sì dolce è il tormento di Monteverdi. Tutto in un unico set.

Stessa sala, cambio musicisti: davanti alla proiezione murale del Polittico di San Gregorio dell’immenso Antonello, è il momento dell’esibizione del quartetto composto da Rosalba Lazzarotto, voce; Nicolas Tognola, bandoneon; Giovanni Alibrandi, violino ed Erika La Fauci, pianoforte. Il programma ha inizio con “Una preghiera, un viaggio, un incontro…Ama a tu prójimo…” con musiche di Tognola e testo condiviso con Rosalba Lazzarotto. Encontros E Despedidas di Milton Nascimento è la versione in italiano straordinariamente creata e adattata da Rosalba Lazzarotto. Vanishing, composta dalla stessa cantante e la versione italiana di Oblivion di Piazzolla, segnano il set coinvolgente ed applaudito del quartetto, nel segno che “Esta vida es una milonga…” E sono emozioni.

Evento conclusivo della serata, D’Istante3 + 1. Il “quadro” artistico è perfetto: lo Stretto e l’oceano uniti nel jazz d’avanguardia in una formazione super collaudata, composta dai due direttori della Creative, Luciano Troja al pianoforte e Giancarlo Mazzù, chitarra ed effetti, di entrambe le sponde dello Stretto; Blaise Siwula, clarinetto, sax alto e tenore, e Rocco John Iacovone al sax soprano, provenienti da New York. I brani sono stati scritti per l’occasione, tenuto conto anche della drammatica vicenda che ha colpito la comunità messinese negli ultimi giorni: Miriam, di Mazzù, è dedicata alla Madonna; Benedetta, Luciano Troja l’ha scritta col cuore e la mente rivolti alla cara Sara Campanella. Ha chiuso la serata un brano “gregoriano” di libera ispirazione al prezioso Polittico.

A proposito di quadri, nel corso delle esibizioni, l’artista newyorkese Denise Iacovone, moglie del sassofonista special guest di “Musiche per il Museo”, ha realizzato ogni sera delle estemporanee di pittura: arte che arricchisce ulteriormente l’evento.

Stasera, sabato, evento conclusivo: Caravaggio Night.

Corrado Speziale

da leggere

 

 

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

IL FURTO AD ANTENNA DEL MEDITERRANEO – Arresti domiciliari per un 24enne

E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…

5 ore ago

TRA CLOUD E MOBILE BANKING – L’importanza di scegliere siti sicuri

TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri

5 ore ago

PROTAGONISTI AL SITU FESTIVAL 1 – Alessia Talò

Punti morbidi e strade di pietra, 2025. Filati di cotone e sassi, dimensioni variabili. (altro…)

5 ore ago

FOTO D’EVENTI – Torrenova ieri. Loredana Bertè, Amunì & Castrovinci, Piazza mare….mai così

Amunì, il Festival Agroalimentare a Torrenova, parte alla grande. (altro…)

7 ore ago

GAL NEBRODI PLUS – Riconfermato Francesco Calanna: “Governare dal basso e progettare il futuro”

Si è svolta ieri, venerdì 5 settembre, nella suggestiva cornice di Villa Piccolo a Capo…

8 ore ago

SPETTACOLI – “Mizzica, questo è Jazz”: la Sicilia racconta l’origine del Jazz con teatro e cuore

Una magia senza confini ha avvolto piazza XX Settembre a Canicattini Bagni durante il Canicattini…

1 giorno ago