Si recupera oggi, martedì 4 settembre, il concerto all’insegna di samba, calypso e mambo dell’Orchestra Jazz Siciliana, rinviato a causa delle avverse condizioni meteo di sabato scorso.
A dirigere l’Orchestra Jazz Siciliana, formata dai professori della Fondazione The Brass Group sarà Domenico Riina, considerato da Donato Renzetti “uno dei più interessanti giovani direttori della sua generazione”. Per Latin Explosion, le parti solistiche saranno affidate a Vito Giordano, Silvio Barbara, Salvo Pizzurro e Francesco Marchese.
Completeranno l’organico Faro Riina, Aldo Oliveri e Pietro Pedone alle trombe; Salvatore Pizzo, Salvatore Nania e Valerio Barrale ai tromboni; Gianpiero Risico, Rita Collura, Claudio Giambruno e Antonino Pedone ai sassofoni; Roberto Brusca al pianoforte; Giuseppe Costa al basso elettrico; Sebastiano Alioto alla batteria; Sergio Munafò alla chitarra; Sergio “Guna” Cammalleri alle percussioni. In programma alcune delle più belle pagine di latin jazz del repertorio orchestrale, composizioni di Dizzy Gillespie, Eumir Deodato, e Arturo Sandoval. Durante il concerto inoltre, Giacomo Tantillo (tromba) e Francesco Patti (sax alto), vincitori del Premio Internazionale Massimo Urbani eseguiranno insieme “Groovin’ High” di Dizzy Gillespie.
Info: biglietti disponibili su www.circuitoboxofficesicilia.it oppure a Palermo presso Box Office o La Feltrinelli – costo € 10 per la platea e € 7 per la gradinata, più € 1,50 di diritti di biglietteria (infoline: 0916260177) – botteghino presso il Teatro di Verdura la sera del concerto dalle 20.30 in poi.
fonte:www. livesicilia.it
Ieri sera invece, per “Art for Amnesty”, nelle terrazze dell’Hotel Ambasciatori di Palermo.sono state protagoniste della serata, le note di Giuseppe Milici, Vincenzo Palermo e Sergio Munafò.
Giuseppe Milici, armonicista e compositore palermitano, ha affrontato nella sua quasi trentennale carriera, linguaggi musicali diversi, collaborando a livello internazionale con decine di artisti, da Laura Fygi a Toots Thielemans e partecipando ad alcune delle più importanti trasmissioni televisive italiane, dal Festival di Sanremo a Fantastico. Ha poi firmato diverse colonne sonore cinematografiche. Nel suo ultimo lavoro, Manhattan, Milici affronta le composizioni jazz di tutti quei musicisti che hanno fatto base nella “grande mela” dal 1940 in poi con un repertorio di brani composti da Dizzy Gillespie, Charlie Parker e Sonny Rollins. Sul palco, poi, la musica di Vincenzo Palermo, fondatore della scuola di samba Fala Brasil in cui si sono formati numerosi percussionisti e con cui ha partecipato a manifestazioni come i più prestigiosi carnevali siciliani (Sciacca, Acireale, Termini, Naxos) insieme a gruppi di percussionisti, ma anche a rassegne e festival, con band di musicisti siciliani e brasiliani. Ha realizzato anche una serie di tour promozionali da solista ed è stato ospite di varie formazioni jazzistiche. Sergio Munafò, poi, altra icona del jazz made in Sicily, vanta della collaborazione con artisti del calibro di Gunther Schuller, Patty Austin, Dianne Reeves, Greg Fields, Carol Welsman, Ernie Watts, Eumir Deodato, Rachell Ferrell, Trevis Sullivan, Stefano Bollani. Non solo musica per “Art for Amnesty”. Spazio anche alla pittura, con estemporanee di Salvo Scherma, Lavinia Abbate, Alessia Scarpaci e Pasquale Nocera.
fonte:http://www.palermotoday.it/
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