IL 16 OTTOBRE – ALLE ORE 17.30 A CASTELL’UMBERTO, IL 17 OTTOBRE – ALLE ORE 17.30 CAPO D’ORLANDO – E IL 18 OTTOBRE ALLE ORE 17.30 BROLO DIBATTITO CON L’AUTORE DEL LIBRO “FATE IL LORO GIOCO” ANDREA TURCO … E POI SI GIOCA!
Nella Regione col più alto tasso di disoccupazione, dove la mafia impera da anni e dove le risorse naturali sono costantemente sotto attacco, lo Stato ha deciso che la priorità è il gioco.
Ovvero il gioco d’azzardo.
Un macrocosmo sottovalutato, in grado di fatturano, annualmente solo in Sicilia oltre 5 miliardi di euro, tra legale e illegale e online.
Con conseguenze per centinaia di migliaia di persone.
Nessuno può dirsi immune.
Nel libro si prova a mettere da parte, pur raccontandolo, l’approccio moralistico.
Nessuna condanna aprioristica nè giudizi di valore, ma il tentativo di comprendere attraverso un approccio multidisciplinare.
Perché chi gioca sappia almeno che fa il loro gioco e non il proprio.
Il gioco di uno Stato contemporaneamente pusher e medico, delle potentissime società concessionarie e della mafia.
Questo il punto di partenza di questi tre incontri… poi tra parole, confronti, analisi e denunce anche spazio per il “gioco”… ma sarà una cosa seria.
Gli incontri si svolgeranno:
16 ottobre, Castell’Umberto, alle ore 17,30 presso la sede polisportiva umbertina.
Al tavolo
Vincenzo Lionetto C. – sindaco di Castell’Umberto
Santina Nibali – relatrice
Nicolò Schepis – pedagogista ser.t. – milazzo
17 ottobre 2015 – ore 17.30 a Capo d’Orlando – circolo Qua Jetri –
Gabriele Milio – circolo qua jetri –
Santina Nibali – relatrice
Alessandra Citraro – psicologa
18 ottobre 2015 – ore 17.30 a Brolo – sala Rita Atria –
Irene Ricciardello – sindaco di Brolo
Massimo Scaffidi – direttore di “scomunicando.it”
Massimo Franchina – psicologo
Seguirà nei tre appuntamenti il dibattito con l’autore del libro
Andrea Turco (Gela, 1985) ha un sogno forse banale eppur difficile in questa Italia: vivere delle proprie passioni. Ha svolto diversi lavori prima di dedicarsi anima e corpo al giornalismo. Si è laureato a Palermo e lì ha collaborato con I Quaderni dell’Ora e radio100passi. Continua ad accompagnare alle collaborazioni giornalistiche da freelance lavori precari ed occasionali. Alla passione per la scrittura accompagna l’impegno sociale, e crede che ci siano molti punti in comune tra le due cose.