ARCHEOLOGIA RITROVATA – Al giornalista Alberto Samonà il Premio Ludovico Magrini per essersi distinto nella divulgazione dei beni culturali

Consegnato ad Alberto Samonà, il Premio nazionale Ludovico Magrini, promosso dai Gruppi Archeologici d’Italia

È stato consegnato ad Alberto Samonà, il Premio nazionale Ludovico Magrini, promosso dai Gruppi Archeologici d’Italia. Si tratta di un premio annuale, che prende il nome del fondatore Ludovico Magrini che viene assegnato a chi si è più distinto nella comunicazione nel campo dei beni culturali.

Samonà, giornalista e scrittore siciliano, è componente del Consiglio di amministrazione del Parco Archeologico del Colosseo a Roma.

Il premio ad Alberto Samonà è stato assegnato per la sua qualità di divulgatore scientifico e per le sue caratteristiche di esperto nel campo della comunicazione culturale.

Il principale obiettivo statutario dei Gruppi Archeologici d’Italia, infatti, è divulgare correttamente la cultura, valorizzando monumenti e aree archeologiche presso l’ampio pubblico dei cittadini interessati. Il premio ogni anno viene consegnato a una personalità esterna ai Gruppi Archeologici d’Italia e ad una personalità interna ai Gruppi. Per questa sezione, a ricevere il Premio Ludovico Magrini edizione 2023 è stato Ugo Adamo, consigliere nazionale dell’associazione.

Il Premio è stato consegnato nel corso di una cerimonia che si è svolta a Giardini Naxos, al Parco archeologico Naxos-Taormina, alla presenza, fra gli altri, del Direttore nazionale Gianfranco Gazzetti e del vicedirettore, Alberto Scuderi, nell’ambito della manifestazione Nazionale intitolata “Giornate di Archeologia Ritrovata”, giunta alla ventesima edizione, che i Gruppi Archeologici d’Italia tengono ogni anno in una diversa regione d’Italia.