Al Palacultura “Don Pino Puglisi” di Gliaca di Piraino la mostra dal titolo “La pulsazione della materia”, interamente realizzata con le opere della professoressa di Storia dell’Arte Giusy Franchina è stata certamente un elemento che ha catalizzato, nell’ultimo scorcio d’estate, l’interesse non solo di chi si muove nel modo dell’arte.
Giusy Franchina, che ama sottolineare che “L’arte per me è vita, non una semplice passione o lavoro”, già da diverso tempo impegnata con progetti di arte e pittura nelle scuole, ha già avuto modo in altre importanti personali ed in collettive di dimostrare tecnica e talento, da ricordare la precedente mostra, sempre a Gliaca di Piraino, basata sul mito di “Colapesce” e realizzata con la collaborazione degli allievi dell’Istituto Comprensivo di Piraino e Sant’Angelo di Brolo, ma quest’ultimo impegno come hanno sottlineato l’artista Alessandro Maio, ed il pittore santagatese Calogero Corrao – che sono intervenuti nel momento inaugurale della mostra presentata da Gianni Giuffrè – mostra la crescita e la maturazione artistica di un’autentica artista, poliedrica e “curiosa” anche verso le nuove contaminazioni.
Le opere dell’artista Giusy Franchina, che ama Plabo Neruda e Roberto Benigni e guarda i film di Tim Burton, sono cariche di tutta la passione e amore ma sono “tratti” che vanno “oltre” e dicono, all’attento osservatore, “altro”, altrimenti, a chi si sofferma solo sul contatto estetico-visivo con l’opera, questa parla – e non è poco – di sentimento, trasporto …. e “la materia irrompe sulla tela come un uragano travolgente”.
di Maria Grazia Gagliano