………….
La Pinacoteca comunale di Capo d’Orlando negli spazi espositivi dell’Antiquarium “Agatirnide” ospita la mostra personale d’arte contemporanea “ SIEDITI E PARLIAMONE” dell’operatore artistico Roberto Mordini, a cura di Alessandro Maio e Felicia Lo Cicero.
A inaugurare l’evento il critico Felicia Lo Cicero, domani, sabato 7 febbraio, alle ore 17:30.
Roberto Mordini oggi vive ed opera ad Acquedolci (ME), dopo aver viaggiato per molti anni.
Fa arte da circa 30 anni e ha esposto a Torino per due edizioni della Spin Art e presso il circolo Pueblo; a Forte dei marmi per la Marguttiana; a Palermo presso il laboratorio di Porta Felice; alla GADAM di San Marco d’Alunzio per la collettiva “Divinità e umanità”; inoltre ha preso parte a svariate iniziative sul territorio messinese e nebroideo.
Scrive il critico Felicia Lo Cicero:
“Elementi eterocliti a corpo libero come sciami di materia nell’esibita e sconosciuta espressività dei cascami merceologici, saggiano lo spazio narrando coscienziosamente la mai ridicola pretesa di un granello di sabbia dinanzi all’immensità.
Le opere di Roberto Mordini come strani organismi distillano la fiera povertà di chi vive delle sue povere cose, riconoscendo in esse l’indivisa entità di un’energia fisicizzata, quintessenza di naufragi e speranze di un individuo che accarezza umilmente la nobile utopia di una creatività a servizio di tutti. Andando finanche incontro alle richieste di bottegai per i loro decorati saloni, l’operatore solitario agisce sempre con l’orecchio di chi sa intendere la vita all’unisono nell’umanità.
In lotta contro gli impeti sublimi, le cristallizzate forme di perbenismo e la viltà, opere, le SUE, in perfetto accordo con la vostra coscienza…”.
Orari: 08,00-14,00/16,00-19,00 escluso Domenica e Lunedì
Tel. 0941-911392
Ingresso libero
Orario vernissage: 17,30
Maria Vittoria Cipriano e Maria Rosa Fasolo dicono la loto sulla stagione stiva e sulla…
Capo d’Orlando si prepara ad accogliere l’undicesima edizione di Little Sicily – La Sicilia che…
Antoci: La memoria non è un esercizio del passato, ma un dovere per il futuro».…
La nota di Francesco Calanna è una riflessione che assume i toni di un editoriale…
Un gesto che non è passato inosservato. Durante la cerimonia degli inni prima del match…
Certe immagini hanno la capacità di trasformarsi in simboli, di raccontare senza parole l’incontro fra…