La morte di un sindaco gentiluomo.
E andato via Ignazio Spanò, primo cittadino, di Gioiosa Marea.
Lo ricorda così Giuliana Scaffidi.
Le mie mani tremano ed anche il mio Cuore.
Te ne vai in silenzio, con il garbo che ha contraddistinto la tua vita. Te ne vai portando con Te un dolore immenso e lasciando una comunità contrita.
Eri un GENTILUOMO, raro ai tempi d’ oggi.
Non ti arrabbiavi mai.
Vicino a chi ti aveva scelto come regista di questo piccolo paesino, vicino a chi non lo aveva fatto.
Eri all’ altezza di essere il fratello di tutti. Non hai mai speso una parola cattiva contro nessuno, non hai mai inveito contro nessuno.
Non ricordo di Te un solo atto fuori posto. Invitavi a soprassedere su ciò che non ti somigliava, e poi il tuo sorriso, immancabile. Anche nella tua riservatezza ti sei distinto. Hai dato tutto di Te. Il tuo tempo, il tuo Amore, le tue capacità. Il tuo alto senso del dovere.
Te ne sei andato lasciando dolore, tanto dolore.
Ci hai rappresentato egregiamente, ci hai dato l’ onore di apprezzare le tue capacità politiche, rare
era già stato Sindaco di Gioiosa Marea dal 2002 al 2012 per poi tornare ad esserlo nel 2017 quando era stato rieletto. Da qualche tempo stava male. Era stato, senza mai soffrire di protagonismi, presnete nelle battaglie in difesa degli interessi del territorio.
Le condoglianze da parte della redazione.
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