“Fino ad ora ho evitato commenti – scrive su facebook Salvatore – Credo sia giunto ora il momento di far valere le mie ragioni e quelle delle famiglie che hanno messo la faccia per difendere i propri diritti.
Personalmente ed a loro nome condanniamo il vile gesto del taglio delle gomme fatto alla proprietaria del pub il “Borgo Saraceno” , così come condanniamo tutte le azioni violente.
Condanno e condanniamo quelle persone che senza le dovute conoscenze dei fatti hanno scritto “accuse mirate” giudicando e sentenziando anche sulla salute delle persone.
Per queste calunnie valuteremmo le sedi opportune ove farci tutelare.
Personalmente ho sempre condannato la mafia in tutte le sue forme.
Nelle mie rimostranze ho sempre messo la faccia, non è nel mio carattere essere invidioso.
Le personali richieste indirizzate alle autorità ho sempre proposto e invitato a prendere visione direttamente dalla mia abitazione; così come invito le persone che fino ad aggi hanno solo sentenziato a rendersi conto personalmente del disagio in cui vivo.
La mia casa è aperta a tutti.
Da sempre nelle mie e nelle nostre richieste scritte e verbali nessuno si è mai permesso di chiedere la chiusura del locale, abbiamo da sempre sostenuto e chiesto il “rispetto delle regole” , ed in questo ne sono testimoni le autorità chiamate in causa.
Credo, e penso di non essere smentito, che sia universalmente diritto dei cittadini difendere e tutelare legalmente i propri diritti.
Le leggi e le regole esistono è dovere degli organi preposti farle rispettare”.
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