Categories: Cronaca Regionale

Autonomie Popolari – “grave rischio sollevazione popolare per disagio medici di base”

Cerreti avverte: Sulla sanità si rischia rischia di sfociare in vera e propria rivolta popolare. Con una nota inviata al Al Presidente della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo; All’Assessore Regionale alla Sanità dott. Massimo Russo ed a Sua Eccellenza il Prefetto di Messina dott. Francesco Alecci il  Consigliere Provinciale Roberto Cerreti dirigente del centro studi Autonomie Popolari, segnala una situazione di grave disagio sociale che, se non affrontata e risolta immediatamente, rischia di sfociare in vera e propria rivolta popolare.

Di fatto – scrive Cerreti – l’ASP 5 di Messina negli ultimi due mesi, si sta caratterizzando con politiche aziendali nei confronti dei medici di base incomprensibili ed intollerabili, che costringono il territorio messinese ad essere, per l’ennesima volta, il fanalino di coda della nostra regione.

E continuando afferma  – I medici condotti nella normalità delle conduzioni sanitarie, avevano sino al novembre del 2010 a disposizione una media di 20 ricettari regionali per le prescrizioni di farmaci e diagnostica, che sciaguratamente viene ridotta dall’attuale gestione dell’ASP 5 a soli due ricettari, creando di fatto un’indecente e grave situazione lavorativa per i suddetti professionisti.

Si capisce bene quanto la circostanza sopra esposta possa negativamente incidere sulla quiete pubblica, con cittadini esposti al serio rischio di non poter aver opportuni riscontri, ovvero le ricette, per le loro variegate patologie, ponendo medici e farmacisti in condizioni di rischio estremo, soprattutto in considerazione che i ricettari mensilmente rilasciati dall’ASP ai medici di base coprono appena le esigenze sanitarie di due giornate.

Tralasciando le grandi contraddizioni della gestione della sanità pubblica sul territorio messinese, oltre le difficoltà dei medici costretti a doversi recare quasi giornalmente per ritirare i ricettari presso la struttura ASP del Margherita, quando invece questi dovrebbero essere recapitati presso i loro studi, penso che sia sensato, onde evitare sollevazioni popolari, un vostro immediato e rapido intervento, non tralasciando l’ipotesi di attenzionare maggiormente l’opera dei vostri responsabili sanitari sul territorio messinese.

 Alla fine conclude  – Convinto che le esigenze pubbliche messinesi, come quelle delle altre province, debbano obbligatoriamente trovare riscontro in un’oculata gestione della cosa pubblica, porgo cordiali saluti.

Centro Studi “Autonomie Popolari” Il Cons. Prov.  Roberto Cerreti

admin

Recent Posts

CONCERTO RECITAL PER LA PACE – Ieri ai Laghi di Marinello

Cosa può un concerto recital per la pace? Servono parole e note a fermare il…

1 ora ago

AMUNI’ FESTIVAL – Baby K e Mr. Rain accendono Piazza Mare. Stasera a Torrenova gran finale con Lucilla

Piazza Mare ancora gremita, musica, luci e tanta energia: ieri sera Torrenova ha vissuto un’altra…

1 ora ago

NINO MICALI – L’ultimo saluto ad un “ragazzo meraviglioso”, modello di sport ed amicizia

Una folla commossa, composta da amici, sportivi e tanta gente comune, ha dato l’ultimo saluto…

2 ore ago

28 ANNI DI FEDE – A Brolo festeggiato Don Enzo Caruso, parroco e testimone della solidarietà

Ieri è stato celebrato il 28° anno di sacerdozio del parroco di Brolo, Don Enzo…

2 ore ago

OLIVERI – Nino Vitale nominato Commissario della Dc

Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…

16 ore ago

GIORGIO ARMANI – Il ricordo, nella grafica di Antonio Morello

 il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)

16 ore ago