Gli iscritti e simpatizzanti di UGL, CUB e UIL Trasporti confermano lo sciopero di 4 ore a fine turno, domenica 10 luglio 2011!!! Ma l’appello è rivolto a tutti i lavoratori delle Autostrade Siciliane ed al loro senso di appartenenza alla categoria.
Pure Filt CGIL, Fit CISL, Sla Cisal, Lata e Sil, ci hanno provato con lo sciopero del 10 u.s., ma, ad oggi, non si sono visti riscontri positivi da parte dell’azienda per i lavoratori.
Nulla è stato ottenuto sul fronte della corresponsione dell’aumento stipendiale per il rinnovo economico 2008-09 del CCNL Autostrade e Trafori, e dello sblocco delle ferie. Ecco che occorre continuare la protesta e le azioni di sciopero, auspicando sempre e comunque l’unità sindacale.
Nessuna risposta quindi per la categoria né dal duo commissariale, né dalla casta regionale, amministratore aziendale centralistico, ormai sempre meno occulta e sempre più spregiudicata ed invadente; prova ne sia l’irrituale convocazione assessoriale con cui si vorrebbero mettere in campo ulteriori artifizi, financo per neutralizzare la rappresentatività dei lavoratori autostradali.
Per quanto tempo ancora dobbiamo vederci sventolare il solito, ormai sacro, parere CGA? O più esattamente, parere Chiapparrone, dal nome dell’estensore del primigenio parere, burocrate dell’Ufficio Legale e Legislativo, nonché dirigente regionale e sindacalista della UIL funzione pubblica regionale. Un parere, quello Chiapparrone, reso dopo peraltro aver preso costui parte a diverse riunioni con Commissari e dirigenti CAS, in cui ipotizzava e consigliava improbabili ed improponibili conseguenze giuridiche postume per il CAS, aprioristicamente c-o-n-s-i-d-e-r-a-t-o e rappresentato sulla carta come un ente non economico.
E dire che fu lo stesso Assessore Pier Carmelo Russo, a definirla una fallace iattura, ravvisando puntualmente nel CAS l’unico ente regionale economico (v. settimanale Centonove del 25/2/2011).
Ebbene l’opportunità e la conducenza di assumere quel parere sollecitato nel dicembre 2009, dopo i famosi incontri assessoriali, dall’allora commissario Zapparrata vennero all’epoca messe in dubbio dallo stesso Consiglio di Giustizia Amministrativa e dal Commissario dello Stato, Prefetto Aronica.
Di questo passo, finiremo col vedere Chiapparrone seduto al tavolo delle trattative, al di qua, nella qualità di sindacalista dei dipendenti regionali, dopo che lo stesso nel 2010 vi ha più volte preso parte nell’interesse del Commissario Zapparrata e dell’assessore Gentile, e, da ultimo pure insieme all’assessore P.C. Russo nel febbraio scorso.
Quale sia il fine di questa vicenda non è ancora chiaro, sappiamo soltanto che da un lato il Governo Lombardo propaganda la privatizzazione con società mista Regione-Anas, dall’altro fa l’opposto, e intenderebbe equiparare il CAS ad un’amministrazione pubblica, qualità che impedirebbe qualsiasi forma di privatizzazione.
Vorremmo ricordare a noi stessi che il ruolo istituzionale della politica, degli assessorati e dei dirigenti regionali deve essere esclusivamente quello di arbitri, competenti e super partes, a salvaguardia di valori generali come la sicurezza della viabilità autostradale, ma di risanare i bilanci (80 milioni di entrate in pedaggi e 34 milioni di debiti annui), programmare manutenzioni ed investimenti che possano mettere al sicuro l’utenza, siciliana e non, da pericoli e disagi, nemmeno se ne parla.
Solo la gestione del personale suscita l’attenzione della casta! Chissà perché!
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