L’Avvocatura nel Consiglio Giudiziario: un ruolo chiave per la giustizia
Si è tenuto ieri a Roma il primo dei due convegni organizzati dal Consiglio Nazionale Forense (CNF) e dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura (SSA) sul ruolo degli avvocati nei Consigli giudiziari. L’evento, che si svolge presso il Centro congressi di Piazza della Pilotta, ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e professionisti del settore, tra cui il COA di Patti rappresentato dal Presidente Avv. Lara Trifilò.
Nella veste di relatore e organizzatore, l’Avv. Francesco Pizzuto, consigliere CNF e tesoriere della Scuola Superiore dell’Avvocatura, ha sottolineato l’importanza di questi incontri per approfondire le funzioni e le responsabilità dell’avvocatura all’interno dei Consigli giudiziari.
Il dibattito ha evidenziato la necessità di una maggiore consapevolezza e partecipazione degli avvocati nella gestione della giurisdizione.
L’evento ha avuto inizio con gli interventi istituzionali di Francesco Greco (Presidente del CNF e della Scuola Superiore dell’Avvocatura), Giampaolo Brienza (Vicepresidente SSA), Giuseppe Meliadò (Presidente della Corte di Appello di Roma) e Giuseppe Amato (Procuratore Generale della Corte di Appello di Roma).
Nel corso della mattinata, le discussioni si sono focalizzate sulla struttura e sulle funzioni di vigilanza dei Consigli giudiziari. Tra i relatori:
Nel pomeriggio, la sessione coordinata dalla Consigliera CNF Paola Carello ha approfondito il tema delle variazioni tabellari e del ruolo dei componenti laici nella valutazione della professionalità dei magistrati. Particolare attenzione è stata dedicata alla sezione autonoma per i giudici onorari di pace, con gli interventi di:
Il Presidente del CNF, Francesco Greco, ha ribadito l’importanza della presenza dell’avvocatura nei Consigli giudiziari:
“Le nuove norme sull’ordinamento giudiziario riconoscono all’avvocatura un ruolo fondamentale all’interno di questi organismi. Il CNF ha promosso e sostenuto con convinzione questa riforma, consapevole della necessità di un confronto costruttivo tra avvocati e magistrati per un miglior funzionamento della giustizia.”
Analogamente, il Consigliere CNF Francesco Pizzuto ha sottolineato:
“Il Consiglio Giudiziario è un organo tecnico che deve diventare sempre più un luogo di confronto sulle regole della politica giudiziaria. L’avvocatura ha un ruolo cruciale nell’affiancare la magistratura per garantire una gestione più efficace della giurisdizione.”
Uno dei temi centrali affrontati è stato il sistema delle tabelle, lo strumento con cui vengono organizzati gli affari giudiziari nei tribunali. Come ha spiegato l’Avv. Pizzuto, queste tabelle rappresentano un meccanismo essenziale per garantire l’imparzialità del giudice naturale precostituito per legge, evitando discrezionalità nella distribuzione dei fascicoli tra i magistrati.
Il secondo convegno si terrà il 15 aprile e approfondirà ulteriormente lo stato attuale e le prospettive di riforma dei Consigli giudiziari. Tra i relatori previsti:
L’ultima sessione sarà dedicata ai “Nuovi poteri e opportunità di creare una rete tra consiglieri”, con il contributo di Pier Filippo Giuggioli (Consiglio Giudiziario di Milano) e Angelo Federico (Consiglio Giudiziario di Messina).
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