Categories: Cronaca Regionale

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Un arresto per trasporto non autorizzato di rifiuti

Prevenzione dei reati di natura ambientale; i Carabinieri, arrestano un autotrasportatore per trasporto non autorizzato di rifiuti e sequestrano un’area di 3.000 mq. utilizzata quale deposito di rifiuti non autorizzato.
Dalle prime ore di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, gli Ispettori della 5° Dipartimento della Provincia Regionale di Messina, il personale dell’A.R.P.A. di Messina nonché personale del Dipartimento di prevenzione dell’ASL n. 5 di Messina, sono stati impegnati in un intensa attività per la prevenzione e repressione dei reati di natura ambientale.
Il personale impegnato nel particolare servizio ha agito anche sulla base del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010 con cui è stato dichiarato fino al 31 dicembre 2012 lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana.
In proposito, giova rammentare che la dichiarazione del citato stato di emergenza ha permesso l’applicazione della più grave disciplina sanzionatoria prevista dal D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicata nella Regione Campania.
La particolare attività, protrattasi per l’intera giornata di ieri, ha consentito ai Carabinieri ed al personale specializzato di passare al setaccio alcune aree sensibili dei territori dei Comuni di Terme Vigliatore (ME) e Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
In tale contesto operativo, nel corso dei controlli effettuati nel Comune di Terme Vigliatore, il personale operante ha accertato che, presso un impianto di frantumazione e lavaggio di inerti, veniva effettuato, senza che vi fosse alcun titolo autorizzativo, il deposito incontrollato in un’area demaniale di rifiuti speciali non pericolosi, che erano costituiti dallo scarto del ciclo di lavorazione dei materiali inerti – c.d. limo – pari a circa 9.000 mc., e da rottami metallici.
Nella circostanza, la titolare della società che gestisce l’impianto è stata segnalata in stato di libertà per realizzazione di discarica abusiva e deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali. Tutta l’area, che si estende per circa 3.000 mq., è stata sottoposta a sequestro preventivo.
Successivamente, nel corso di un ulteriore controllo alla circolazione stradale effettuato nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di ARCORACI Fortunato, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1956, autotrasportatore, già noto alle Forze dell’Ordine, per trasporto di rifiuti speciali non pericolosi in mancanza di autorizzazione.
In particolare, l’ARCORACI è stato sottoposto a controllo dai Carabinieri, mentre era in transito su una strada provinciale.
Dalla verifica effettuata sulla documentazione in possesso dell’autotrasportatore, è emerso che lo stesso, senza titolo autorizzativo, stava trasportando rifiuti speciali non pericolosi costituiti dai residui della lavorazione agrumaria c.d. “pastazzo”, del peso complessivo di circa ottanta quintali. Nella circostanza, il mezzo è stato sottoposto a sequestro.
ARCORACI Fortunato, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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