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Basilio Scaffidi – Di giorno tutti nemici, ma di notte…

 

 

E’ stato ex consigliere di minoranza, fa  l’avvocato, ma sopratutto difficilmente frena l’irruenza, che diventa vero e proprio attacco verbale – ma non solo – anche su facebook.

Denuncia e propone, con il suo gruppo dice di avere tanto da fare  – ed ha già detto – sulla “spazzatura”, ma anche su tributi e tasse e oggi sui mutui fantasma, e non lesina accuse quando fa il punto sui disagi locali. Ma parla ed evidenzia il suo punto di vista su “quell’ipocrita sistema bipolare”. Ovviamente parlando dell’asse Laccoto\Germanà.

Giovane di destra, Basilio Scaffidi, da qualche anni ha aderito al movimento di Grillo, in queste settimane si è fatto promotore di incontri, verifiche, dibattiti, ha aggregato trasversalmente, confrontato ipotesi di alleanze,  fatto ri-dialogare esponenti distanti da tempo, riavvicinare al dibattito anche professori in pensione ed ex dirigenti scolastici e dipinge così la situazione politica brolese cercando di fare un’analisi che “non sia da tifoso o da attivista politico”.

“Abbiamo una comunità che è completamente allo sbando dal punto di vista morale, oltre che sotto il profilo prettamente tecnico. Quello che mi preme sottolineare è la confusione che i cittadini stanno respirando. Brolo è sempre stato un paese bipolare, con il sistema Laccoto, sostituitosi a quello Germanà,  che dal 1997 è stato quello dominante.

Tuttavia,  dice Basilio Scaffidi: “per parentela sono stato sempre legato all’altra fazione, quella dei Germanà, ma conosco bene le dinamiche politiche brolesi”.

Quindi analizza:“In realtà, se dall’esterno le fazioni sembrano essere così distanti, queste due parti tra loro dialogano: i rappresentanti dei due gruppi di giorno appaiono come accaniti nemici, la notte tessono accordi politici anche a discapito dei cittadini”.

E aggiunge:”Ho spesso denunciato questa situazione ma purtroppo sono rimasto isolato e non sono riuscito a mettere in atto tutte quelle iniziative che avrei voluto portare fino in fondo”.

L’attivista Scaffidi rammenta che per lui già da un lontano 2007, a Brolo, si percepivano situazioni dubbie, e si assume la paternità di aver avviato il processo di chiarificazione “per avere le idee più chiare sulla situazione generale, andai a chiedere l’ammontare dei debiti del nostro comune.

Trovai una forte opposizione non sono dagli uffici, ma anche da parte di quelli che al tempo, come me, appartenevano al gruppo di minoranza e che oggi sono gli stessi che si ergono a paladini della giustizia”.

Ecco che ritorna l’attacco al ruolo dell’attuale opposizione consiliare, cosa che Basilio Scaffidi ha fatto anche con un volantino che divenne verve  polemica durante la presentazione del movimento di protesta del cittadini brolesi, promosso dai consiglieri dell’ex minoranza consiliare qualche settimana fa.

E Basilio precisa:”Non ce l’ho con il gruppo di minoranza, che negli due ultimi sta facendo un bel lavoro, ma in passato avrei voluto una maggiore trasparenza, invece di vedere ogni volta alzato un muro davanti la mia faccia”.

Addossando responsabilità politiche sia a Irene Ricciardello che a Gaetano Scaffidi Lallaro e azzarda anche un commento: “Mi stupisce che quelle stesse persone oggi siano in prima fila a combattere un sistema che adesso definiscono marcio e che allora era il loro».

Guardando avanti verso le nuove elezioni, così si esprime: «Onestamente in questo momento non so nemmeno dirti quale sia il carro dei vincitori, anche perché questi carri non mi sembrano guidati da timonieri con le idee molto chiare. Brolo è sempre stato un comune in qualche modo bipolare. Il sistema che faceva riferimento all’On. Laccoto, però, mi sembra esca un pò con le ossa rotte dopo gli ultimi avvenimenti. Quello che a me preoccupa, però, è l’altra faccia della medaglia della solita vecchia politica brolese che fa riferimento al partito dell’On. Germanà, che è rappresentato dai signori Gaetano Scaffidi Lallaro e Irene Ricciardello”.

Poi si sofferma sui consensi che ritiene ridotti nel caso di Laccoto rispetto al passato e sottolinea come:”Un’altra forza politica sta emergendo adesso a Brolo. Quella di un gruppo di cittadini che vuole portare avanti, al di là di destra, sinistra e dei vecchi sistemi politici brolesi, un discorso pulito, un discorso di trasparenza politica e amministrativa, mettendo al bando la vecchia politica e spero ci riesca”.

Esclude un suo ruolo diretto in queste prossime elezioni: “Non sono interessato ad una poltrona politica. Credo proprio che nessuno del nostro gruppo avrà questo tipo di obbiettivo tra le proprie priorità, quello che interessa a noi è semplicemente portare avanti questo progetto civico fondato realmente sull’onestà”..

Ma se poi le “primarie” del gruppo lo vorranno.. allora, pensiamo noi,. sarà ben lieto di scendere nell’agone.

 

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