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BASKET – Valery Likhodey e la sfida Orlandina: “Felice di esserci, tanto lavoro da fare!”

Valery Likhodey, nuova ala della Betaland Capo d’Orlando

 

Esperienza, tiro da fuori, consapevolezza. Possiamo probabilmente riassumere così Valery Likhodey, nuova ala della Betaland Capo d’Orlando, ingaggiato fino a fine stagione con l’idea di aggiungere un elemento che possa dare qualità e consistenza al roster paladino.

Giocatore riconosciuto per la grandissima mira nel tiro da fuori, che non disdegna lo spettacolo (se volete imparare a schiacciare… qui ve lo insegna lui cliccando qui!), Likhodey vanta nel suo palmarès due coppe europee e il primato in Euroleague Basketball nella percentuale da tre punti nel 2014, quando portava i colori dei russi della Lokomotiv Kuban, formazione con la quale ha vinto l’Eurocup nella stagione precedente battendo Bilbao (allora allenata dall’attuale coach di Tenerife, Fotis Katzikaris, e con nomi pregiati come Nikos Zisis e Raul Lopez nel roster) nella finalissima di Charleroi. “I due miei ricordi miglior nel basket“, racconta Valery, alla prima chiacchierata da orlandino. “Sono felice di raggiungere l’Orlandina, so che c’è tanto lavoro da fare a Capo d’Orlando. Il mio agente mi ha parlato di un’offerta dall’Italia durante questa pausa, e questo è il mio Paese preferito fuori dalla Russia: non vedo l’ora di godermi il sole, il buon cibo e tutto quello che ha da offrire! Ho parlato con il DS Peppe Sindoni e coach Gennaro Di Carlo, sono stati intelligenti e professionali. Ho subito avuto un feeling“.

Il club conta sulla sua esperienza internazionale per affrontare con carattere le 11 delicatissime sfide in arrivo, e per dare fiducia a un gruppo che ne ha bisogno per ritrovare le sensazioni positive della prima parte di stagione. “Sicuramente mi aspetto di raggiungere gli obiettivi del club. Arrivare in corso d’opera con una missione da compiere è qualcosa di nuovo per me. Miglioreremo il livello del gioco e la chimica di squadra per chiudere bene la stagione, farò del mio meglio per questo. Inoltre sono curioso di conoscere il basket italiano dall’interno. Cosa devono aspettarsi i tifosi da me? Naturalmente se potessi scegliere una sola cosa, sceglierei le vittorie. Quello che credo di poter dare è tiro da fuori, gioco in post, rimbalzi, e spero anche che si divertano!“.

 

Redazione Scomunicando.it

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