Continua ad attrarre gente, suscitare curiosità, far parlare di se il Blu Blu Festival, con i suoi colpi d’ali, le sue novità, i tanti che seguono lezioni e incontri, gli artisti che parlano di musica e innovazione, di quell’aria di Brasile che rende gli appuntamenti gai, diversi, festosamente ritmati.
Anita Vitale, grande promoter dell’evento, instancabile, continua a ripetere, quasi un mantra, che lo scopo della manifestazione brolese è quello, in maniera discreta, di entrare e far entrare il pubblico e i partecipanti in contatto con tutte le culture del mondo.
Un obiettivo perfettamente raggiunto.
Ma a parte quel “molto Brasile” che si respira quest’anno al Blu Blu Festival c’è anche spazio per la musica popolare siciliana e jazz e questa sera Mario Incudine – gradito ritorno – si esibirà con la sua band sul grande palco nella piazzetta del lungomare brolese.
Qui infatti nei quattro giorni di concerti, seminari e jam session, fra mare, natura e storia sono state allestite le location dove gli artisti faranno dei workshop non per singolo strumento, ma rivolti a tutti, strumentisti e cantanti.
Questi appuntamenti saranno veri e propri incontri di tre ore ciascuno, mattina e pomeriggio. Poi a seguire ci saranno i concerti e ogni notte le jam!
Tra i musicisti presenti al Festival brolese rammentiamo Mariapia De Vito, Roberto Taufic, Alfredo Paixao, Christianne Neves, Rita Colllura, Stefania Patanè, Mario Incudine, Alessandra Micale e ovviamente la stessa Anita Vitale, tra le jazziste più amate e apprezzate nel panorama internazionale.
Ed è lei stessa a parlare di questo evento, che per i brolesi non può non essere assimilabile ad un’altra “sua creatura” quel “Brolo Doc Festival” che per due edizioni richiamò pubblico, artisti e grandi attenzioni, anche per la formula innovati e totalmente nuova per Brolo e dintorni, diversi anni fa.
“Un giorno Nino Lenzo, imprenditore brolese, mi ha chiamata e mi ha detto: facciamo qualcosa per questo paese! muoviamolo culturalmente. –
Così – spiega Anita Vitale – è nata l’idea del Festival, fatto non solo di concerti con grandi artisti internazionali, ma di artisti che stanno in mezzo alla gente per diversi giorni, trasmettendo la loro arte e conoscenza, raccontando la loro esperienza musicale e di vita”.
E lei ha ideato, quest’evento fatto di “Giorni pieni di musica e divertimento, al mare, ma anche nei posti più suggestivi e magici, in luoghi aperti ma silenziosi, dove si potrà studiare e ascoltare, e attirare chi ancora non conosce questo mondo, che può insegnare tante cose e aprire alle diverse arti, quella che si ascolta, che si vede, che si vive con il movimento del corpo, e quella dell’anima”. E conclude “In una band ogni elemento suona uno strumento diverso, solo con il rispetto per ognuno e l’ascolto si può creare buona musica”
Ecco quel che resta da vedere, seguire e ascoltare del Programma
Oggi 23 Luglio
10.00/13.00 workshop Alfredo Paixao (nel giardino del Castello)
17.00/20.00 workshop Mariapia De Vito (Villa comunale)
22.00 concerto Mario Incudine (lungomare)
24.00 jam session Rita Collura (lungomare)
Domani, domenica, 24 Luglio
10.00/13.00 workshop Mariapia De Vito (nel giardino del Castello)
19.00/21.00 saluto al tramonto con Stefania Patanè, Circle Songs in acqua (spiaggia, riviera di levante, zona ancora)
22.00 concerto Mariapia De Vito e Roberto Taufic (Giardino del Castello)
24.00 jam session Rita Collura (lungomare)
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