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A bocciare il documento contabile dell’Ente sono stati, consapevolmente, e argomentando politicamente il gesto, i consiglieri del gruppo di opposizione “Nuova Piraino” e di “Semplicemente Piraino”.
E sono pronti a rifar nuovamente il gesto di dissenso anche in una prossima riproposizione dell’atto fino all’arrivo di un commissario ad acta, ma c’è anche chi parla di promuovere, prima, un’azione di sfiducia del sindaco per scongiurare che la decadenza del consiglio dia l’opportunità alla gestione amministrativa della dottoressa Gina Maniaci di restare in carica fino alla naturale scadenza del mandato.
A Piraino quindi si acuisce la crisi amministrativa… e lascia perplessi, anche se dal palazzo comunale si asserisce la perfetta regolarità dell’atto, la determina, la prima, adotatta dal presidente della civica assemblea.
Domani i documenti poltici, attesi, dei gruppi.