BODY ART – Pasqua chiama, Natali Risponde

A Origgio modelle al cioccolato, trasformate in conigliette e pulcini
– di Saverio Albanese – Pasqua chiama, Natali risponde. L’artista ucraina più famosa d’Italia ha realizzato una spettacolare performance di body art con colori ecologici a base di acqua e con una miscela speciale a base di cioccolato bianco. La pittrice è già stata protagonista di iniziative simili, ma questa volta, complice l’atmosfera del periodo, le ragazze sono state trasformate in conigliette e pulcini, con decorazioni e piumaggi a tema.
Modelle e avventori di un noto locale di Origgio, alle porte di Milano, si sono lasciati conquistare dai colori emotivi di Natali Grunska, in occasione di una serata spagnola a base di paella e sangria. “Oltre alle ragazze – racconta Natali – ho dipinto anche alcuni clienti, che me lo hanno chiesto espressamente. La body art è una tendenza sempre più popolare, in grado di affascinare grandi e piccini. E così, ogni volta è una festa e il pubblico si lascia coinvolgere con entusiasmo”.
Dopo Sestri Levante e Milano, la body art è approdata dunque al ristorante Villaverde, vero e proprio punto di ritrovo per giovani e famiglie dell’hinterland milanese. Insomma, non solo spiagge e centri culturali: arte e bellezza ancora una volta si sposano a tavola, tanto che lo chef del locale, Simone Furlani, ha voluto preparare personalmente la miscela a base di cioccolato bianco utilizzata da Natali. “Un’opera non semplice, visto che è difficile dare la giusta densità alla mistura – spiega l’artista – ma alla fine il risultato è stato perfetto, tanto che qualcuno ha chiesto di poter ‘assaggiare’ la modella… ma la body art è esaltazione del corpo, non sfruttamento”.
Un significato importante per un’artista giovane ma talentuosa, che riesce a conquistare il pubblico e la critica sia con la body art sia con i suoi quadri, tanto da essere stata annoverata di recente tra nel prestigioso Catalogo dell’Arte Moderna edito da Mondadori. Un traguardo importante, che rafforza un percorso iniziato fin da bambina, quando a soli 8 anni il presidente russo Mikhail Gorbaciov le conferì il primo premio del concorso nazionale “I bambini e il Cosmo”.