L’inedita formazione, composta da ben tredici elementi e diretta dal maestro Stefano D’amico, ha proposto una carrellata di successi spaziando da alcune delle più famose colonne sonore cinematografiche ai jingle natalizi d’oltreoceano maggiormente apprezzati.
Senza, tuttavia, tralasciare un omaggio ai più grandi compositori di tutti i tempi, rigorosamente rivisitati in chiave jazz e swing.
Leggerezza, humor e tanta energia hanno fatto da sfondo all’intera esibizione incassando il pieno apprezzamento del numeroso pubblico giunto a teatro per godere di un concerto di natale “anticonvenzionale”. I fiati, e specialmente le trombe, sono stati i veri protagonisti di una performance da applausi a scena aperta.
Dopo il concerto della Brass Band, “Scenanuda” cala il sipario fino al nuovo anno, per rialzarlo nuovamente il 28 gennaio in occasione della piéce “Due”, con Mauro Failla e Giovanni Maria Currò per la regia di Roberto Bonaventura.
Ufficio stampa Filokalòn
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