BROLO – Arriva Trantino, difenderà Rossella e Carmelo Arasi

 

Lui, Enrico Trantino neo presidente della Camera Penale di Catania per il biennio 2014 -2016 ripete continuamente “Il nostro obiettivo primario resta quello di garantire il rispetto dei diritti dell’imputato in tutte le fasi del processo”.

Un assioma che lo sta portando lontano, sulle orme del padre, Enzo, tra gli avvocati più noti d’Italia. 

Nello studio di via Etnea si sono recati i familiari di Rossella e Carmelo Arasi; hanno parlato, illustrato la posizione dei due indagati, dialogato, ma sopratutto ascoltato i pareri e i punti di vista di Trantino … a lungo.

Quindi dato l’assenso del patrocinio, ora Enrico Trantino – già operativo – entra a pieno titolo in questa processo e la vicenda giudiziaria-amministrativa del comune di Brolo si arricchisce di un nuovo punto di vista legale.

Ben poco trapela, ma certamente già il ragioniere capo del comune, Carmelo Arasi, nell’infermeria di Gazzi, dallo scorso 18 agosto, ha già avuto i primi colloqui con il suo nuovo legale e pare abbia immediatamente chiesto di essere sottoposto ad un nuovo interrogatorio di fronte ai Magistrati della Procura della Repubblica di Patti.

Da capire il ruolo che manterrà con il suo precedente legale, l’avvocato Carmelo Occhiuto che lo aveva seguito da subito e che difende, tra gli altri, anche Salvo Messina.

Dopo due settimane e più di arresto potrebbe ora cambiare la strategie difensiva dell’Arasi che sino ad oggi ha sistematicamente disconosciuto ogni addebito mosso a suo carico.

Come del resto fatto da tutti gli indiziati coinvolti nel procedimento.

Certo che verificandosi lo “strappo” tra Arasi e l’avvocato Carmelo Occhiuto – oggi non ancora definibile anche nelle sue eventuali dinamiche –  molte strategie difensive potrebbero cambiare.

Ma questo sarà la cronaca dei prossimi giorni, quando la Procura ascolterà Carmelo Arasi.

Ma ancora per quest'”appuntamento” non si ha una data certa.

Di certo si sa che il prossimo 5 settembre il Tribunale del Riesame dovrà pronunciarsi sul ricorso che, nel frattempo, l’avvocato Carmelo Occhiuto aveva proposto sia per lo stesso ragioniere che per la figlia – lei, in dolce attesa, attualmente è ai domiciliari – e per gli altri dipendenti comunali raggiunti da misura cautelare e da lui assistiti.

Ieri i giudici messinesi del riesame hanno depositato la sentenza di rigetto sul ricorso proposto dal responsabile dell’area amministrativa del Comune brolese, anch’egli ai domiciliari.

Per lui, difeso dall’avvocato Mimmo Magistro, già pronto il ricorso in Cassazione, menter l’economo comunale, ancora oggi soggetto agli obblighi di dimora fuori dal comune di Brolo, si è recata al Municipio per effettuare una serie di atti amministrativi relativi al passaggio delle consegne … la vita amministrativa dell’ente del andare avanti.

In quest’ottica l’amministrazione guidata da Irene Ricciardello si sta muovendo, guardando avanti.

E mentre sarà l’avvocato sant’agatese Giuseppe Mancuso il legale che difenderà gli interessi del comune in un’eventuale costituzione di Parte Civile in questo processo, domani il consiglio comunale voterà e nominerà il nuovo revisore dei conti.

Sembra certa la scelta di Pietro Ferrante, mentre da ieri opera al comune il nuovo ragioniere, Damiano Passarelli, che sino ad oggi aveva diretto il corpo dei vigili urbani brolesi  (mansione che non ha nè lasciato nè ha demandato ad altri).

Ora potrà contare sulla “consulenza gratuita” dell’esperto ragioniere, in pensione, Filippo Conti.