Il reato contestato era quello di omissione d’atti d’ufficio. Prosciolte perché il fatto non sussiste.
Si è concluso con sentenza di non luogo a procedere dinnanzi al Gup del Tribunale di Patti, dott. Eugenio Aliquò, il procedimento penale a carico delle dott.sse Ricciardo Calderaro Vittoria e Curasì Grazia Catena, entrambe nella qualità di Responsabili dell’Area Economico Finanziaria del suddetto Comune, nonché della dott.ssa Stancampiano Carmela, nella qualità di Segretario del Comune di Brolo.
La vicenda trae origine da una querela – denuncia presentata dal precedente segretario comunale – Direttore Generale dell’Ente, Dott.ssa Carmela Caliò, già in servizio presso il Comune di Brolo.
La dott.ssa Caliò, assistita dall’Avv. Francesco Pizzuto, dopo un’archiviazione, nell’Aprile del 2016 chiese il rimborso delle spese legali del relativo procedimento e dopo una successiva nota di reitera della richiesta del Giugno 2016 presentò querela – denuncia per omissione di atti d’ufficio nei confronti dei funzionari del Comune di Brolo.
Le indagini della Procura della Repubblica di Patti, condotte dal Sost. Procuratore Dott. Luca Melis, portarono alla imputazione di omissione di atti d’ufficio nei confronti delle due responsabili dell’Area Finanziaria, Grazia Catena Curasì e Ricciardo Calderaro Vittoria, e della segretaria comunale Carmela Stancampiano.
Dopo la conclusione delle indagini tutte le imputate hanno reso interrogatorio per chiarire le loro posizioni.
Nel corso dell’udienza preliminare la parte civile ha chiesto la chiamata in causa del responsabile civile Comune di Brolo, che si è costituito con l’assistenza dell’Avv. Gabriella Calandra Mancuso.
Il GUP, all’esito della discussione delle parti, ha emesso sentenza di non doversi procedere perché il fatto non sussiste.
Le Dott.sse Curasì e Ricciardo Calderaro sono state assistite dall’Avv. Massimiliano Fabio che ha svolto indagini difensive, depositate all’odierna udienza.
La tesi dell’Avv. Fabio è stata quella della mancanza degli elementi soggettivi ed oggettivi del reato e della correttezza dell’operato delle proprie assistite. Il Segretario Comunale Carmela Stancampiano è stata difesa dall’Avv. Giovanna Saia.
Le responsabili dell’Area Finanziaria si dichiarano particolarmente soddisfatte della decisione che ha fatto chiarezza sulla totale infondatezza delle accuse.
Sul punto si registra una dichiarazione del Sindaco di Brolo – Irene Ricciardello, che ha ribadito di essere sempre stata certa e di non aver mai avuto dubbi sulla correttezza dell’operato delle funzionarie del Comune coinvolte nella questione, e che con grande dispiacere ha dovuto constatare che, anche in occasione di questa vicenda, si sono registrati attacchi ingiustificati volti a screditare l’operato di una amministrazione che dal suo insediamento sta lavorando proficuamente ed alacremente nell’esclusivo interesse del Comune di Brolo e dei suoi cittadini.
Così si conclude il comunicato stampa del Comune Brolese.
Anche il vicesindaco, Geatano Scaffidi, affidandolo a facebook ha detto la sua: “Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.
Mai avuto dubbi sulla serietà, professionalità e onestà di queste tre funzionarie comunali.
La verità alla fine emerge sempre”.,
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