BROLO – Beve, protesta, s’infuria e finisce a Gazzi giovane operaio rumeno

Il giovane, operaio, aveva bevuto, e voleva rifarlo ancora, da qui l’alterco con il proprietario di un bar, nel centro brolese, poi la decisione di andare a protestare in caserma,  e quindi l’epilogo, le urla, una vetratta rotta e le conseguenti ferite alle mani, ma anche l’arresto e la traduzione in cella dopo essere passato dall’ospedale per venir medicato.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, celibe, ora è in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Brutta storia di alcool e nervosismo in un semplice venerdì notte.