BROLO – Consiglio Comunale in “remoto”

Accolta la richiesta del gruppo consiliare d’opposizione Irene Ricciardello, Marisa Bonina e Calogero Miracola

Anche i lavori delle commissioni consiliari si svolgeranno in video conferenza

Con una nota inviata ai firmatari  della richiesta di rivedere le modalità con cui si doveva svolgere il consiglio comunale convocato per il prossimo 22 ottobre l’amministrazione locale ha reso noto che la partecipazione ai lavori della civica assemblea, in relazione all’emergenza covid, sarà “in remoto”. Così anche i lavori delle commissioni consiliari propedeutiche ai lavori del consiglio comunale, convocato i seduta ordinaria, si svoleganno in video conferenza.

Irene Ricciardello, Marisa Bonina e  Calogero Miracola del gruppo consiliare “Voliamo nel Futuro”, con una nota inviata anche ai Presidenti della II° e della III° Commissione Consiliare Permanente avevano sostenuto la tesi dell’opportunità, anzi dell’obbligo stante l’ultimo DCPM , che la seduta del consiglio comunale e le relative commissioni consiliari propedeutiche, venissero tenute con la modalità a distanza, in videoconferenza.
I consiglieri comunali vista la convocazione della seduta di consiglio comunale in seduta ordinaria per il giorno 22.10.2020, ore 19,00 facevano infatti rilevare che il DPCM, all’art. 1, comma 1, lettera d), punto 5), espressamente prevedeva che “Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni”, evidenziando anche “da una sommaria ricerca sul sito ufficiale dell’ANCI, nulla risulta in merito ad un “parere” circa l’interpretazione del DPCM e che in ogni caso, note le funzioni dell’ANCI, nessun parere di tale associazione può derogare una fonte normativa”.

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