Il progetto è stato promosso dall’assessorato ai servizi sociali, coordinato dall’assessore Tina Fioravanti, che soddisfatta aggiunge:”facendo un salto generazionele voglio anche ricordare che per il “Bonus figlio” entro il 31 gennaio bisogna produrre l’istanza”.
Tornando al progetto che si è avviato questo porterà “verso la riscoperta delle antiche tradizoni di casa, l’arte del cucito e del ricamo – come dice la Fioravanti -, infatti saranno gli obiettivi degli interventi. Ovviamente interessati a quest’aspetto del progetto d’attività integrativa sono le donne, ma le attività coinvolgeranno anche gli uomini che saranno coinvolti in una serie di attività che spaziano dalla vigilanza degli spazi dove giocano i bambini, al controllo dei passi pedonali vicini alle scuole, ma ci saranno anche piccole attività che recuperano la loro esperienza lavorativa, che mai va in pensione…”
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