Il Tribunale del Riesame di Messina ha accolto totalmente la tesi difensiva e le richieste proposte dall’avv. Antonella Marchese (nella foto sopra) che tutela gli interessi del brolese accusato dalla moglie di determinargli per la sua condotta uno stato d’ansia e farle temere della sua incolumità.
La vicenda risale al 30 aprile scorso quando un 44enne di Brolo, su denuncia della ex moglie per stalking, venne stato arrestato dai Carabinieri e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Già in fase di udienza di convalida, avvenuta il successivo due maggio, l’avvocato Marchese che lo difende si pose contro, argomentando le sue tesi, all’arresto ed in accoglimento parziale delle richieste formulate, il Giudice del Tribunale di Patti, la dott.ssa Chiara Catalano, revocò la misura degli arresti domiciliari che era stata applicata al momento del suo fermo in flagranza , applicando all’uomo quella meno gravosa del divieto di avvicinamento e di comunicazione.
Ieri anche questa ulteriore ordinanza è stata annullata dal Tribunale del Riesame di Messina, che ha accolto totalmente la richiesta di riesame proposta dall’avv. Antonella Marchese, nell’interesse del suo assistito che ora, senza restrizioni, attende i nuovi sviluppi della vicenda.
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri