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BROLO, DROGHE & DEVIANZE – Parlarne è una buona e “santa” cosa!

Torna sull’argomento, da osservatore attento e consapevole, Francesco Natoli. Un monito per tutti. Da leggere.

Breve premessa, quello che dice l’ingegnere Natoli partendo da Brolo si può e si deve allargare a tutto il comprensorio. Il monito  vale per tutti senza pensare che nella generalizzazione si sgravano le colpe.

Poco tempo prima delle elezioni amministrative brolesi ultime scorse, intervistato da Massimo Scaffidi, Direttore di Scomunicando che mi chiese di segnalare 3 cose da farsi senza se e senza ma da suggerire all’Amministrazione, risposi testualmente

“Attivare servizi sociali per far fronte alle devianze giovanili (abuso di alcol e droghe, ludopatia).

Nonostante qualcosa di nuovo e positivo è stato fatto se ne parla poco e qualcuno addirittura si offende perché a suo parere parlandone si danneggia l’immagine del paese all’esterno.

Negare o minimizzare il problema non è affatto conducente.”

Penso, dico e ribadisco che a Brolo esiste un enorme problema di abuso di droghe tutte (canne, “bamba”, pasticche e polverine nelle bottigliette) e di spaccio delle stesse, di alcool e di “malattia del gioco” che interessa anche e soprattutto ragazzi molto giovani.

Episodi come l’aggressione ai danni dell’anziana novantenne nel centro storico di qualche settimana fa, vergognoso e inquietante frutto anche delle sopra citate devianze, purtroppo “appartengono eccome al tessuto sociale della nostra comunità”.

A chi ha il dovere, di legge e morale, di occuparsi dell’educazione, del rispetto delle regole e di indirizzare a livello sociale il nostro comune, consiglio vivamente di rincorrere meno la pseudo “pace sociale”, fare meno proclami e dichiarazioni pubbliche inutili e fuori luogo e di lavorare seriamente al fine di ridurre gli effetti di queste problematiche, iniziando dall’accettazione reale delle stesse.

Se se ne parla e si interviene concretamente non si fa cattiva pubblicità ma una buona e “santa” cosa per tutti noi.

p.s.Mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, impedirà di vedere l’ombrello.

L’intervista

Da leggere

http://scomunicando.hopto.org/notizie/droga-a-brolo-anche-padre-enzo-caruso-contro-quei-cattivi-maestri-della-peggior-specie-distruttori-di-vite-e-di-sogni/

 

Redazione Scomunicando.it

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