Ancora una volta le “varette”, prima per le viuzze del centro storico brolese, poi percorrendo tutto il paese, in quella che di fatto è la processione sacra più lunga dell’anno e del paese, oltre tre ore, richiamando un enorme numero di fedeli, hanno animato la Vi Crucis brolese. Qulche “luminaria” ai balconi ed ancora l’espozione elle “coperte” al passaggio della Madonna Addolorata, ridanno il senso della tradizione della processione.
Antoci: La memoria non è un esercizio del passato, ma un dovere per il futuro».…
La nota di Francesco Calanna è una riflessione che assume i toni di un editoriale…
Un gesto che non è passato inosservato. Durante la cerimonia degli inni prima del match…
Certe immagini hanno la capacità di trasformarsi in simboli, di raccontare senza parole l’incontro fra…
“Il Sorriso degli Dei” fa tappa a Gioiosa Marea per l’ultimo appuntamento con la prosa…
tre giorni di gusto, musica e successo a Torrenova (altro…)