BROLO – Il carnevale di tinge di “giallo”, quello delle mimose

Conclusa la sfilata, grande festa al palatenda, di un’edizione da ricordare per la partecipazione e la voglia di stare insieme.

105 il numero di partecipanti al gruppo più numeroso,  una webcam che ha mandato in diretta sulla rete quello che succedeva su “Toy Story”, la denuncia per un “Tibet Free”, Diabolik ed Eva Kant che hanno rubato la scaletta al conduttore nelle fasi finali della Festa tra le chicche da ricordare e tantissime mimose regalate alle “donne” durante la sfilate dagli improbabili ricòh da Enzo e Massimo.

Il freddo era polare, ma non ha frenato l’entusiasmo, dei tanti che hanno assiepato corso Vittorio Emanuele III° in attesa dei carri.

Questo a Brolo in un pomeriggio, martedì, che sembrava festivo, mentre i cannoni sparavano quintali di coriandoli viola in aria che facevano pendant con certe lingerie “osè”, quanto improbabili, mostrate con disinvoltura goliardica, dalle performances più audaci all’interno della sfilata..

Ma, la concomitanza, dell’8 marzo, non è passata inosservata.

Carri ricoperti di rami di mimosa, (forse infiorescenze di acacia.. ma basta il pensiero), mazzetti gialli che pendevano ovunque, che venivano lanciati dall’alto dei carri, ma soprattutto offerti, da due geishe, lungo il corso sono stati elementi caratterizzanti del pomeriggio di suoni, rumori e balli.. il corteo allegorico brolese, ancora una volta aperto dai tre gruppi delle scuole locali.

Poi la festa al palatenda, quella finale, targhe per tutti, premiazioni, parole di elogio, ringraziamenti.

E vengono  fatti salire sul palco tutti, ad attenderli Salvo Messina, il sindaco, Gianfranco Bottaro, il conduttore\animatore delle sfilate, e Basilio Rifici presidente dell’Associazione carristi brolesi.

Quindi oltre ai gruppi anche le maschere simbolo di questo carnevale.

Tiber Libero e la Storia siamo noi, i mazzi i fiori, i pacchi, i gattini, i Kiss, diabolik e la sua compagna, la Pirata claudicante, i ragzzi della “crisi”, tanto per citarne alcune e vengono anche ricordati i numeri della sfilata.

Oltre mille ragazzi in maschera, 1.800 metri di raso e stoffe consumate, una tonellata di coriandoli viola fatti realizzare appositamente, ma rammentata anche la tecnologia applicata al divertimento, la web che trasmetteva in diretta su internet, le movimentazioni dei carri, la loro messa in sicurezza, e poi la sorpresa finale.

Salvo Messina annuncia che tra qualche mese un grande spazio coperto sarà dedicato ai carristi…. la scuola della cartapesta diventa dunque realtà.

L’appuntamento ora è per agosto con la sfilata estiva….

Sulla pagina facebook dedicata a scomunicando.it tutte le foto della sfilata e dei personaggi che l’hanno animata.