La notizia è ghiotta, un precedente importante, oseremmo dire storico. Una scelta carica di responsabilità, di oneri, di impegni che “andava fatta”.
Così, dopo aver denunciato alla Procura alcuni passaggi tecnico-amministrativi messi in atto dall’Ato2, Salvo Messina, il sindaco di Brolo, traccia il solco e sancisce un divorzio annunciato.
Da oggi il comune , dopo aver già “vinto la battaglia” sull’incasso dei tributi, assume l’onere dello spazzamento e della pulizia del suo territorio” in attesa che la stessa Regione faccia chiarezza, in un regime di trasparenza, guardando gli interessi del cittadino ed i risparmi di gestione che porteranno, da subito un bolletta meno cara “.
Ma andiamo per ordine.
PIANO FINANZIARIO ATO ME 2 (Prima della Gara)
€.661.583,31 = DISCARICA + SERVIZI+COSTI
PIANO FINANZIARIO ATO ME 2 ( GARA DUSTY)
€ 841.000,00 = DISCARICA + SERVIZI con 255 operai invece di 330 operai
PIANO FINANZIATIO CON APPALTO DIRETTO
€ 569.000,00 = DISCARICA + SERVIZI
€ 272.000,00 DIFFERENZA CON PIANO DUSTY
BOLLETTA INVIATA DAL COMUNE NEL 2011 ( 4 persone 90 mq) € 188,80 annuale
BOLLETTA INVIATI DAL COMUNE NELL’IPOTESI DI SERVIZO GESTITO DALL’ATO (4 persone 90 mq ) € 304,52 annuale
Ruolo importante in questa vicenda l’ha avuto il consiglio comunale che ha revocato i precedenti impegni assunti con l’Ato2.
E Francesco Moscato, presente alla conferenza stampa, ha tra l’altro precisato che “La politica deve prendersi la responsabilità dei propri atti.
Il caso Ato a Brolo è emblematico, da quando c’è la riscossione diretta del tributi la fedeltà fiscale del contribuente è quasi totalizzante, e questo la dice lunga sul fatto che i cittadini voglio atti concreti, vogliono capire a chi fanno capo le responsabilità ed un comune deve dare atto a queste richieste”.
Il consiglio comunale brolese con un coraggioso atto deliberativo ha come si legge nel deliberato:
2) di revocare le deliberazioni di C.C. n. 54 del 10/12/2002 e n. 14 del 13/05/2004 nella parte in cui hanno consentito l’effettivo trasferimento del servizio da Questo Ente all’ATO ME 2 s.p.a., ora in liquidazione.
3) di Dare mandato al Sindaco, alla Giunta Municipale ed al Dirigente del servizio competente, ciascuno nei rispettivi ambiti, di porre in essere l’attività consequenziale alla suddetta presa d’atto, al fine di restituire a Questo Ente la gestione del servizio integrato dei rifiuti nel rispetto delle Leggi vigenti; indi, autorizzando pure la richiesta di restituzione dei mezzi e di quant’altro a suo tempo trasferito all’ATO ME 2 s.p.a..
Ma è lo stesso sindaco che spiega i motivi delle scelte, precisando che questa scelta non vuol assolutamente dire che il Comune di Brolo è uscito dall’ATO2, ma semplicemente revocato un servizio, troppo oneroso, troppo incerto, poco efficiente.
L’ATO PUO’ DAL 31 DICEMBRE 2011 SVOLGERE SOLO LE COMPETENZE DI ATO IN LIQUIDAZIONE E NON DI GESTIONE, AD OGGI L’ATO NON PUO’ SVOLGERE IL SERVIZIO LE S.S.R NON SONO ENTRATE IN FUNZIONE LA REGIONE NON HA FATTO NESSUNA GARA PER QUESTO RITENIAMO PIU’ CHE LEGGITTIMO RIPRENDERCI IL SERVIZIO.
Per il sindaco brolese, che è ben coscio della “polvere” che ha sollevato con il suo agir , oggi Brolo deve puntare, tra l’altro, oltre ad assicurare lo spazzamento in ragione anche ai pericoli ambientali e sanitari ad ISTITUIRE NEL BREVISSIMO PERIODO UN ECO-PUNTO e far partire un PROGETTO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA.
“Lo faremo a breve … è un impegno che l’amministrazione ha già preso con i nostri concittadini.. e noi rispettiamo gli impegni”.
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri
Punti morbidi e strade di pietra, 2025. Filati di cotone e sassi, dimensioni variabili. (altro…)
Amunì, il Festival Agroalimentare a Torrenova, parte alla grande. (altro…)
Si è svolta ieri, venerdì 5 settembre, nella suggestiva cornice di Villa Piccolo a Capo…
Una magia senza confini ha avvolto piazza XX Settembre a Canicattini Bagni durante il Canicattini…