La messa in onda della fiction dedicata a Il Gattopardo, con la scena dello sbarco dei garibaldini, riporta alla memoria un evento che nel 2011 trasformò Brolo e la sua spiaggia in un palcoscenico di storia e arte.
Un’iniziativa che si sviluppò lungo tre giorni, mescolando arte, incontri e partecipazione collettiva.
A Brolo furono in molti a contribuire alla realizzazione dello “sbarco”, un’azione che richiese il coinvolgimento di mille volontari, destinati a diventare parte di un’opera d’arte. La performance, ideata da Mauro Cappotto, trovò il suo culmine nello scatto fotografico tricolore realizzato da Lorenzo Cassarà, che immortalò il momento in un’opera visiva unica.
era il marzo del 2011
L’evento si svolse nell’arco di tre giorni, eravamo a partire dal venerdì mattina, coinvolgendo non solo la comunità di Brolo, ma anche artisti provenienti da tutta la Sicilia, studenti degli istituti d’arte e gli alunni delle scuole locali. Non fu solo un’occasione per riflettere sui 150 anni dell’Unità d’Italia, ma anche uno stimolo per un dibattito artistico e culturale ampio, volto a promuovere l’aggregazione e il confronto.
Questi furono i principi fondanti della manifestazione 150diMILLE – Passaggi d’arte, che si svolse a Brolo dal 18 al 20 marzo 2011. Alla riuscita dell’evento contribuirono, oltre all’amministrazione comunale, il movimento culturale locale Sak Be, l’associazione artistica Arthouse di via Trento, diverse classi dell’Istituto Comprensivo, Mauro Cappotto in qualità di direttore della performance, il fotografo Lorenzo Cassarà e una decina di pittori che raffigurarono la storia d’Italia sul lungomare.
Fondamentale fu, naturalmente, la partecipazione dei mille volontari, che divennero parte integrante di questa grande opera artistica collettiva.
Ma per comprendere appieno la portata di questo evento, bisogna guardare oltre la semplice commemorazione. L’iniziativa trasformò persino le strisce pedonali in un grande libro aperto sui principi della Costituzione italiana, della democrazia e della libertà.
L’evento si articolò in diverse fasi, curate da artisti e studenti delle scuole medie di Brolo. Due furono le principali performance che caratterizzarono la manifestazione:
Decorazione degli attraversamenti pedonali: nella prima giornata, gli studenti dipinsero le strisce pedonali del lungomare Luigi Rizzo con immagini e testi ispirati ai principi fondamentali della Costituzione italiana.
La performance dei Mille: nella seconda giornata, Mauro Cappotto organizzò l’“arruolamento” di mille cittadini, ai quali venne consegnata una maglietta rossa serigrafata a mano. Ogni maglietta rappresentava un frammento essenziale dell’opera finale. Dopo la distribuzione, i partecipanti vennero messi in posa per una grande fotografia collettiva, trasformandosi essi stessi in parte dell’opera artistica. Infine, il gruppo si diresse verso il centro storico di Brolo in una simbolica “conquista” dello spazio cittadino.
Le magliette stampate furono in realtà 1001. Le prime undici vennero inviate alle più alte cariche istituzionali della Repubblica: la numero uno fu destinata al Presidente Giorgio Napolitano, mentre la numero zero, con un valore fortemente simbolico, venne inviata e consegnata al ministro Calderoli.
L’evento ebbe un prologo significativo il venerdì precedente, quando gli studenti delle scuole medie dipinsero i passi salienti della Costituzione italiana sugli attraversamenti pedonali del centro cittadino.
Il valore simbolico dell’evento
“La celebrazione di questo importante anniversario attraverso un gesto d’arte e di cittadinanza attiva può contribuire a ricordare il passato, elaborare il presente e disegnare il futuro” dichiarò il sindaco di Brolo, Salvo Messina.
Per aderire all’iniziativa e “arruolarsi” tra i mille, venne istituito un vero e proprio ufficio di reclutamento presso l’ufficio turistico. Al termine della manifestazione, una grande foto-puzzle dell’evento decorò per anni l’ingresso del Comune di Brolo, testimoniando la riuscita di un’esperienza artistica e collettiva senza precedenti.
Può davvero chiamarsi così quella vista ieri sul lungomare brolese dove in tanti si sono commossi a cantare l’inno d’Italia; dove una “maglietta” è diventata un’opera d’arte collettiva; dove la partecipazione per la “voglia di esserci” è stata davvero grande, dove ognuno ha dato tanto, anzi di più, a partire dagli artisti che hanno lasciato la loro traccia sui passaggi pedonali del lungomare.
Altre sfumature e spigolature
Il frutto di un’idea collettiva, fatta da tante personalità, ben organizzate, organicamente diverse, ma coordinate e fuse, alla fine , in un unico progetto, dove il singolo diventa “tutto”.
Ed allora, “chiamala se vuoi…” , per dirla alla Battisti, “unità”.
Così Sak-be, Istituto Comprensivo, Ufficio Turistico, Mauro Cappotto e Lorenzo Cassarà, Art House, ed ancora, Vittorio Ballato con le sue poesie, l’istituto d’Arte di Capo d’Orlando, la banda brolese, i ragazzi delle scuole, ed i mille volontari diventano un unico tricolore.
La cronaca della giornata fu fatta da tante chicche.
La mattina di domenica, dopo un sabato “fatto” a decorare “strisce”, con la partecipazione di Nadia Cardaci, Carmelo Caracozzo, Vittorio Ballato, Jessica Pizzuto e Daniela Letizia
Di fatto, l’artista Mauro Cappotto, con i suoi alunni, avviò la kermesse artistica tesa a realizzare una grande opera d’arte, mille magliette rosse, numerate e serigrafate, punzonate a mano, che poi sono diventate un grande quadro vivente, sulla spiaggia, evocando in un coloratissimo “quarto stato”, lo sbarco.. e tutti sono diventati pezzi di un’opera d’arte, anche portandosi a casa un pezzo di questa, la maglietta, “una di mille”.
La banda ha intonato l’inno di Mameli, e le scuole diedero l’avvio al programma di canzoni, pensieri, pezzi recitati, in un tripudio di coccarde e tricolore con un grande contributi della docente Carmelina Giuffrè.
Discorsi ufficiali, senza protocollo, poi la foto ufficiale dell’evento, affidata a Lorenzo Cassarà, quindi al Castello per una simbolica presa della “cittadella”, e Brolo era un punteggiato di magliette rosse.
Certamente il coro collettivo dell’inno di Mameli, tutti con la mano sul cuore, fu uno dei momenti più commoventi del pomeriggio, ma l’intera la giornata venne vissuta con una grande tensione emotiva.
le magliette
Le magliette sono diventate il simbolo della “festa”. Alcune avranno un’altra storia da raccontare, diventano una sorta di longa manu di Brolo “italiana”.
La numero zero andrà al leghista Calderoli, e di contro la numero uno al Presidente Giorgio Napolitano. Altre magliette andranno a Roberto Benigni, per aver fatto amare un inno nazionale sconosciuto nel suo testo, ma anche Dante e la Cultura; ai nipoti di Garibaldi; agli “eroi” della rivolta di Bronte, a mister “Lippi” per l’ultimo Mondiale vinto, al comandante delle Frecce Tricolore, uno dei simboli del Made in Italy, alla pari di Giorgio Armani; ed anche ai fratelli Taviani per il loro Allosanfan, al nobel Rita Levi di Moltacini, e poi al più giovane brolese ed al più anziano.
Ecco il programma delle scuole, al quale va aggiunta la partecipazione dei “mille”.
Scuola primaria di via Roma:
Classi I A, II B,V A, V B, IV e V via Trento : canzone “ Tre Colori”
Classe II A: Poesia “ Poesia per l’unità d’Italia”
Classe II B: Poesia “Camicia Rossa”
Classe III A: Poesia “La patria” Recitano: Sofia Campo, Carmelo Lenzo, Claudia Maniaci, Roberta Ioppolo, Rosamaria Marino
Poesia:“ Preghiera per l’Italia” Recita: Francesco Pullela
Poesia: “I colori della mia bandiera”. Recitano: Maria Chiara Ramazzotto Ballato,
Lidia Astone, Luca Terranova
Poesia“ L’Italia” Recita: Claudia Toscano.
Classe III B: Poesia “Amo la mia patria”. Recitano: Sofia Terranova e Noemi Saghes
Poesia “ Italia” . recitano: Francesca Masi e Simona Gentile.
Poesia “ Tutti uniti”. Recitano: Giorgia Casella e Andrea Di Luca
Classi IV A, IV B: Canti : “Italia”, “L’italiano”.
Classe V B: Poesia “ l’Italia come Arlecchino”. Recita: Andrea Lazzaro
Poesia “ I colori della mia bandiera”. Recitano: Chiara Princiotta, Giuliana Ziino,
Sara Bekaroo, Mario Corrao, Elisa Monastra.
Scuola Primaria di via Trento
Classi IV e V: Poesia“ La spigolatrice di Sapri” Recitano: recitano: Emily Mastrolembo e Chiara
Agnello ( classe 4^); Terranova M. Grazia, Ersilia Magistro, Aurora Caruso,
Anna Pintaudi, Mariel Castorello, Chiara Palmeri ( classe V);
Filastrocca “ Cavour”: recitano: Leonardo Aglio ( classe 5^) Lorenzo
Passarelli, Andrea Busacca, Fabio Di luca, Vincenzo Ballato ( classe 4^)
Scuola Media
In chiusura, tutti gli alunni della scuola media preparati dal Prof. Percacciolo canteranno il Nabucco e l’Inno nazionale.
Gli alunni delle classi III A,B,C, esporranno dei cartelloni sui personaggi del Risorgimento.
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