Categories: Cronaca Regionale

BROLO – Il nuovo piano spiaggia

Discoverde al piano spiagge. Estetica, funzionalità, colore, servizi, sicurezza, ecosostenibilità degli impianti, cultura del verde, pulizia e riciclaggio le parole chiavi per rendere l’arenile di Brolo una grande “bomboniere” d’efficienza e di servizi. Anche una “bau bau beach” – la spiaggia per cani e gatti –  tra i tanti servizi.

Un atto di indirizzo politico di grande valenza, sul quale si è registrata una perfetta sintonia tra l’Esecutivo diretto da Salvo Messina ed il Consiglio Comunale, che ha il grande merito di aver approvato l’atto di indirizzo,  adottando un piano razionale per l’utilizzo dell’arenile.

Così Brolo  diventa uno tra i primi comuni siciliani ad aver  già approvato in consiglio quest’importante piano di sviluppo – economico, turistico e commerciale – che ha già completato il complesso  iter burocratico (via ,vas e pubblicazioni ) e che scatterà già con la prossima stagione estiva.

Grande lavoro di squadra, sottolinea lo stesso sindaco che evidenzia l’impegno dell’assessore Enzo Diluca, che ha seguito il piano sin dall’inizio assieme ai progettisti ,il geologo Ignazio Sidoti e l’arch. Roberta Stancampiano, ma grande anche la volontà politica di adottarlo da parte del Consiglio Comunale, portavoce Peppino Magistro, ha visto il gruppo di maggioranza farsi fautore di diversi suggerimenti migliorativi.

“E’ un piano complesso, afferma Salvo Messina, e ben articolato, che coinvolge nell’insieme strutture ed infrastrutture, che punta anche a fare economia e dare posti di lavoro all’interno di un’inizitiva provata guidat e coordinata, – e aggiunge –  dobbiamo evidenziare  che tutte le strutture smontabili  ( bar , ristoranti, ecc…) ma anche quelli inamovibili  non potranno essere montati nel centro del lungomare per ridurre l’impatto ambientale e nello stesso tempo “allungare” la spiaggia con i lidi posti alle estremità del lungomare”.

Dunque questo nuovo piano spiagge brolese  apre nuove possibilità di sviluppo “dell’azienda turistica e dell’intrattenimento” ma nel contempo tutela l’ambiente, la fruizione dell’arenile, e detta le norme per il suo utilizzo.

Il piano, tecnicamente,  è composto da 18 articoli e diventa l’unico strumento di pianificazione che disciplina gli usi sia per finalità pubbliche, sia per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico le aree demaniali marittime spiagge.
Di fatto è  una sorta di piano regolatore della spiaggia e delle aree prospicienti e sarà valido per un periodo di 6 anni.

D’ora in poi sulla spiaggia brolese potranno essere messe in atto le seguenti sportive e ricreative; – esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi precotti e generi di monopolio; – costruzione, assemblaggio, riparazione, rimessaggio anche multipiano, stazionamento, noleggio di imbarcazioni e natanti in genere, nonché l’esercizio di attività di porto a secco, cantieri nautici che possono svolgere le attività correlate alla nautica ed al diporto, comprese le attività di commercio di beni, servizi e pezzi di ricambio per imbarcazioni; – esercizi diretti alla promozione e al commercio nel settore del turismo, dell’artigianato, dello sport e delle attrezzature nautiche e marittime; – ormeggi, ripari, darsene in acqua o a secco, ovvero ricoveri per le imbarcazioni e natanti da diporto.

Tre le tipologia di aree previste: Ab1 / Ab2 Area Attrezzata per la Balneazione.

Sono in essi ammesse attività di noleggio ombrelloni, sedie sdraio, lettini, pedalò, pattini e similari, oltre che un punto di ristoro con relativi locali annessi, spazio ombreggiato e giochi a carattere stagionale.

Chi penserà di utilizzare queste aree dovrà garantire una serie di servizi minimi come ad esempio: cabine e/o spogliatoi collettivi;  servizi igienici pubblici anche per portatori di handicap; magazzini; docce all’aperto con interruzione automatica dell’erogazione dell’acqua; servizi per la sicurezza della balneazione; servizi per la raccolta dei rifiuti.

Determinata nel piano anche la superficie dei lotti che risulta essere AB1 di1.361,10 mq, AB2 di 2.000,00 mq.
Prevista anche un’area destinata all’’uso pubblico con l’accesso libero e gratuito.

Qui sono ammesse attività di solo noleggio ombrelloni, sedie sdraio, lettini, pedalò, pattini e similari, possono esservi situati manufatti temporanei per servizi di guardiania e deposito.

Anche qui si dovranno garantire tutta una serie di servizi che spaziano da quelli igienici a quelli di sicurezza; dal punto di primo soccorso ai servizi per la raccolta dei rifiuti.  La superficie totale del lotto è di 863,68 mq.

Il Piano salvaguarda i due lotti di spiaggia dove esiste, ad oggi, una concessione demaniale. Sono in essi ammesse attività di noleggio ombrelloni, sedie sdraio, lettini, pedalò, pattini e similari, oltre che spazi per giochi a carattere stagionale a servizio delle attività turistico-ricettive già esistenti. Anche qui gli stabilimenti balneari devono prevedere ed assicurare una serie di servizi; Tra le imposizioni dettate il divieto di uso nelle docce all’aperto di saponi per evitare inquinamento. Dovranno essere posizionate passerelle in doghe di legno appoggiata al suolo e collegate fra loro previsti percorsi per disabili e si dovranno posizionare aree per definire un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.

Sulla spiaggia brolese sono ammesse anche attività e attrezzature, complementari alla balneazione, quali: bar, ristorante, giochi, attrezzature sportive.

In questo piano spiaggia è prevista una porzione di demanio marittimo e specchio acqueo da adibire a sosta o stazionamento delle imbarcazioni, mediante installazioni di strutture precarie (campi boe, pontili galleggianti, ricoveri etc.).

Un lotto è destinato alle attività sportive quali beach volley, beach soccer, bocce, etc. che non prevedano per la loro realizzazione alcun tipo di strutture precarie.
Un tratto di arenile è stato pensato al soggiorno degli animali domestici ove si potranno inserire le seguenti strutture ed attrezzature: area gioco e area lavoro/addestramento attrezzata per l’attività di “agility”, adeguatamente recintate.

Prevista anche la realizzazione di per il soggiorno all’ombra dei cani realizzati con struttura in legno e con copertura in canne o similari.
In aderenza ai box dovranno essere realizzati i servizi di pulizia e doccia per gli animali, dotati di piattaforma ed impianto idoneo per la raccolta delle acque di scarico.

All’interno dell’arenile è consentita l’attività di addestramento di cani abilitati al salvamento. D’ora in poi qualsiasi manufatto o fabbricato sulla spiaggia brolese non deve superare 3,50 m e le altezze delle cabine non devono essere superiori a 2,70 m
Reggimentato anche l’uso dei materiali, tutti; eco-bio-compatibili anche di tipo innovativo, lignei o similari (i progettisti consigliano il legno lamellare) con la caratteristica di precarietà e con metodologie che ne consentano, dove prevista, la facile rimozione e particolare cura nel piano è stata dedicata ai rifiuti ed al loro smaltimento.

Cromaticamente non dovranno essere usati più di tre colori di cui almeno due devono costituire tonalità dello stesso, prediligendo quei colori di facile inserimento nell’ambiente marino.  Ed ancora segnaletica adeguata , sicurezza e arredamento del verde sono chicche volute per impreziosire gli allestimenti. Bandite insegne al neon, e praticamente imposte l’uso di specie vegetali autoctone, rustiche, con ridotte necessità idriche e di  mantenimento e utilizzando, preferibilmente, le tecniche di xerogiardineria, ovvero I’individuazione e l’uso preferenziale delle “xerofite”, piante capaci di tollerare difficili condizioni climatiche e la cui scelta, molto ampia, è in grado di soddisfare anche criteri ornamentali. E’ ammessa la piantumazione in vaso delle palme.

L’estetica impone recinzioni e ombrelloni curati. Sono vietate recinzioni con rete metallica di filo spinato, mattoni e cordoli in cemento con ringhiere. E particolare garanzia per  l’accessibilità  e la visitabilità degli impianti ai sensi della normativa vigente  e l’effettiva possibilità di accesso al mare da parte di coloro che per qualsiasi causa abbia ridotto o impedita capacità motoria sensoriale in forma permanente o temporanea.

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