Nuccio Ricciardello, l’assessore che oltre al Turismo mantiene tra le altre le deleghe al Verde e Decoro Urbano e Ambiente dice: “i lavori per la pulizia del Torrente Pozzo era un impegno oltre che tecnico anche morale e civile per la sicurezza di tutto il quartiere”.
Non rimane traccia, ma in alcuni atti, si rammenta di come venissero stabili i giorni in cui le famiglie dei notabili brolesi poteva accedere alle “pietre” dei lavatoi, ed il popolo poteva lavare le “robbe” solo negli spazi sottostanti, prendendosi e utilizzandosi solo l’acqua sporca, di cenere e sapone, dei panni dei “nobili”.
C’era stato nel tempo un progetto denominato “le vie dell’acqua” teso a riportare in auge fontane, rii, ed anche il lavanaro di Brolo e delle sue contrade (la Cuba, Mersa, a Iannello e Lacco per fare un esempio). Luoghi di ricordi e di fatti..
Sarebbe il tempo di riesumarlo. E le recenti affermazioni dell’assessore Maria Vittoria Cipriano, commentando le foto di una vecchia senia, fanno ben sperare che questo avvenga.
tre giorni di gusto, musica e successo a Torrenova (altro…)
Per il quarto anno consecutivo, Spazio Danza Academy ha portato il nome di Capo d’Orlando…
In un tempo in cui le cronache raccontano troppo spesso episodi di malasanità, da Naso…
Un segno di speranza e consapevolezza contro i disturbi alimentari (altro…)
Non solo sport, ma emozione pura e ricordo vivo. (altro…)