A Brolo entra in gioco le ARO che, come prevede la normativa, poteva essere costituita dai Comuni in formula singola o associata.
Brolo ha scelto la forma singola, ed il progetto, tra i primi approvati in Sicilia, è pronto a partire, bisogna pensare a bandire la gara o più gare d’appalto per la gestione dell’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Come funzionerà, cosa cambierà nella vita dei cittadini, i costi.
INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED ORGANIZZATIVE DEL COSTITUITO ARO.
Quadro costitutivo
DATA DI COSTITUZIONE ARO : Delibera di Consiglio Comunale nr. 22 del 6.8 .2013
SOCI (quote di partecipazione) Comune di Brolo , 100,00%
Personale
Il personale per il funzionamento dell’ARO sono individuate nel personale comunale dell’ufficio tecnico per le procedure di appalto del servizio, il controllo ed la rendicontazione dello stesso e l’interazione con la costituenda SRR e gli uffici del dipartimento regionale.
Lo stesso ufficio tecnico qualora necessario potrà avvalersi di consulenze specialistiche nei limiti e nei modi previsti dalla normativa vigente.
La riscossione del tributo futura TARES sarà curato direttamente dall’ufficio amministrativo preposto del Comune.
In relazione al personale impiegato direttamente nei servizi si prevede l’impiego del seguente personale, atteso il computo delle giornate definito negli allegati economici:
nr. 5 autisti/operatori comprensivo di scorta
nr. 6 operai comprensivo di scorta
L’ufficio sede dell’ARO sarà l’ufficio tecnico del Comune il cui referente è dirigente tecnico pro –tempore.
LO SCENARIO FUTURO DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio futuro dovrà prevedere una radicale svolta rispetto al passato, i criteri di impostazione del presente piano d’intervento discussi e delineati con l’amministrazione Comunale sono i seguenti:
Breve periodo
Medio periodo
Spazzamento manuale e meccanizzato delle strade ed aree pubbliche o private soggette ad uso pubblico, svuotamento cestini e pulizia del suolo, servizi di igiene ambientale in generale.
La nuova riorganizzazione del servizio di spazzamento prevede la differenziazione tra zona centrale e frazioni e strade a diversa fascia di spazzamento secondo transito, importanza e frequenza di attraversamento degli utenti.
Il servizio di spazzamento manuale, viene previsto a turnazione per tutte le aree pubbliche o private ad uso pubblico residuali o integrate dallo spazzamento meccanizzato per Brolo Centro, lo spazzamento meccanizzato allo stato non viene previsto per le contrade.
In particolare il servizio comprende:
Lo spazzamento e la pulizia delle strade, vie e piazze pubbliche;
Lo spazzamento e la pulizia delle strade, piazze, porticati e altre aree di proprietà privata adibite ad uso pubblico;
Lo spazzamento e la pulizia dei marciapiedi;
Lo spazzamento e pulizia dei porticati di uso pubblico, dei sottopassaggi pedonali,;
Lo spazzamento e la pulizia delle aree verdi, dei vialetti interni, delle aiuole stradali spartitraffico, delle aiuole delle rotonde e di altre aree similari con la raccolta dei rifiuti gettati a terra e l’esecuzione di tutto quanto necessario per il mantenimento della pulizia e del decoro di tali aree con la sola esclusione della manutenzione del verde (sfalci, potature, irrigazione);
Il servizio di spazzamento meccanizzato viene previsto per Brolo Centro e comunque con maggiore assiduità durante la fase estiva.
Il servizio di spazzamento ed igiene ambientale viene previsto nelle seguenti zone, divise per fascia di intervento intendo per I fascia le aree a maggior frequenza di spazzamento, II fascia a media frequenza di spazzamento e III fascia bassa frequenza di spazzamento. Per le strade interessate si è proceduto anche ad un dimensionamento come lunghezza e superficie delle stesse.
Ai fini della definizione dei flussi di percorribilità le strade sono state inoltre divise in
In occasione di tutte le feste di piazza, processioni, eventi, rappresentazioni e spettacoli all’aperto, il servizio dovrà coincidere, con un intervento di spazzamento sulle aree interessate, che ridetermini condizioni ordinarie di igiene e pulizia nello stretto tempo indispensabile dalla cessazione dell’evento.
Svuotamento e pulizia a fondo dei pozzetti di tutte le caditoie e delle griglie stradali presenti sulle aree pubbliche incluse nel servizio di spazzamento stradale, attività di scerbamento.
La gestione dei RAEE nel futuro ARO.
R1 Il presente piano di intervento prevede in riferimento ai RAEE la realizzazione di un apposito centro dir accolta aperto in futuro anche alla distribuzione . Tale cdr coinciderà con l’attuale centro comunale di raccolta. Si procederà pertanto a procedere alla definizione delle convenzioni con il circuito RAEE che ricordiamo prevede la fornitura del cassone per lo stoccaggio dei RAEE e il ritiro dello stesso ( a carico utile) gratuitamente.
Carcasse di animali morti
Il servizio previsto dal piano di intervento prevede la raccolta delle carcasse di animali di piccola taglia morti presenti su strade e aree pubbliche o soggette ad uso pubblico e di trasportarle, utilizzando mezzi ed attrezzature idonee, presso idonei centri di smaltimento approvati o appositamente convenzionati con la società Appaltante .
Pulizia, lavaggio ed igienizzazione delle aree di conferimento dei rifiuti, dei contenitori e del suolo circostante
Pesatura dei rifiuti
Le operazioni di pesatura di tutte le tipologie di rifiuti raccolti dovranno essere effettuate, preferibilmente, prima della partenza presso l’impianto finale di smaltimento o di recupero, con rilascio di documentazione comprovante il peso del materiale conferito nel rispetto delle norme di capitolato.
In tal senso la ditta appaltatrice prima dell’inizio attività dovrà identificare le pese o i bilici da convenzionare.
Particolare attenzione dovrà essere fatta alle frazioni differenziate destinate ad i centri Conai per i quali è previsto appunto la remunerazione secondo i quantitativi.
Rifiuti vegetali provenienti da aree verdi
I rifiuti provenienti dalla manutenzione delle aree verdi pubbliche, quali giardini e parchi, derivanti dalle operazioni di sfalcio e potatura, dovranno essere raccolti e trasportati presso i centri di raccolta o di trasferenza presenti.
Organizzazione del Centro Comunale di raccolta.
In tale area la ditta concessionaria del servizio dovrà adibire dei cassoni scarrabili da 20 mc. minimo cosi definiti :
Nr. 1 cassone autocompattante per la carta e cartone ;
Nr. 1 cassone autocompattante per la plastica ;
Nr. 1 cassone autocompattante per l’indifferenziato ;
Nr. 2 cassoni per i RAEE e ferrosi; Nr. 1 cassone per il vetro ;
Nr. 1 per il legno ;
Contenitori periodici per il verde
SERVIZIO DI RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI ED ASSIMILATI E DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E IMPIANTISTICA CONNESSA
La raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani ed il conferimento dei rifiuti ad essi assimilati dovrà avvenire nel rispetto dei principi stabiliti dalla norma nazionale e regionale.
Con l’opportunità di istituire “circuiti complementari” a consegna (Centri Comunali di Raccolta, Ecopunti,) anche allo scopo di valorizzare comportamenti virtuosi.
La fase di raccolta del futuro servizio sarà diretta, nel breve periodo, alle seguenti frazioni
La raccolta dell’umido in questa prima fase non potrà essere conferita alla valorizzazione se non a seguito individuazione di un impianto, allo stato non presente, Per sopperire a tale mancanza in ogni caso sarà previsto un servizio di consegna di compostiere alle utenze con giardino o pertinenza con possibilità di allocazione delle stesse, le famiglie che dalle verifiche in campo effettuate, possono ricevere le stesse compostiere sono allo stato in numero di circa 120.
La raccolta di prossimità: la raccolta di prossimità prevede la presenza sul territorio, o su parte di esso, di cassonetti di minori dimensioni rispetto a quella stradale, a servizio di un numero limitato d’utenze , si prevede l’utilizzo di bidoni carrellati da 120 litri e 240 litri.
La raccolta domiciliare grandi utenze (commerciali soprattutto): fa riferimento in via principale ai rifiuti assimilati agli urbani, ed in particolare a quelle frazioni di rifiuto soggette a valorizzazione i rifiuti di imballaggio quali cartoni, plastiche, legno, vetro, alluminio, ferro, ecc.) ritirabili presso le attività produttive e di servizio.
Per gli stessi è previsto in sistema di raccolta dedicato, è previsto l’effettuazione di giri di raccolta specifici per le utenze commerciali censite a produzione continua di frazioni imballaggio ( Bar, supermercati, negozi alimentari di prossimità).
La raccolta domiciliare alle utenze familiari: fa riferimento in via principale quelle frazioni di rifiuto soggette a valorizzazione i rifiuti di imballaggio quali cartoni, plastiche, legno, vetro, alluminio, e al sacco nero della frazione indifferenziata.
Tipologia dei rifiuti conferibili presso l’area del Centro Comunale di raccolta.
Presso l’area centro comunale di raccolta , quando operativo e dotato di idoneo titolo autorizzativo, i rifiuti da gestire saranno:
Rifiuti urbani provenienti da attività domestiche
Le tipologie di rifiuti provenienti da utenze domestiche e commerciali per cui si dovrà effettuare la raccolta differenziata sono le seguenti:
Carta, cartone, plastica, alluminio, vetro, lattine, pile, farmaci, frazione organica indifferenziato;
Rifiuti urbani assimilati provenienti da utenze commerciali, attività produttive e di servizi
Le tipologie di rifiuti provenienti da utenze non domestiche per cui si effettua la raccolta porta a porta sono le seguenti: Carta, cartone, plastica, vetro, lattine, banda stagnata, frazione organica
Partiolare riguardo merita l’organizzazione del servizio presso Bar e punti di ristorazione di seguito elencati, anche a causa della variazione stagionale dovuto all’incremento turistico:
Presso le utenze commerciali si prevede l’organizzazione di un servizio di raccolta cosi organizzato:
Frequenza del servizio periodo di bassa produzione : 1 giorno settimana per 6 h/giorno
Frequenza del servizio alta produzione : 2/3 giorni settimana per 6 h/giorno
da parte delle attività produttive comunque potrà sempre essere conferito il cartone
direttamente alla stazione ecologica di riferimento.
Frequenza del servizio : 1 giorno settimana per 6 h/giorno
Frequenza del servizio alta produzione : 2/3 giorni settimana per 6 h/giorno
L’andamento del servizio è strettamente connesso alla stagionalità degli esercizi interessati che nei mesi di luglio e agosto per l’aumento della popolazione , vede un notevole incremento di quanto prodotto.
Mezzi impiegati : n. 1 tipo daily da mc. 5/7
Personale impiegato: n. 1 autista (cat. 3 A) e n. 1 operatore (cat. 2 A)
Frequenza del servizio : 1 giorno settimana per 3 h/giorno nel periodo di bassa e media produzione.
Nel periodo di alta produzione (5 settimane tra le ultime due settimane del mese di giugno e le tre settimane del mese di luglio) e nel periodo di intenza produzione (6 settimane dall’ultima di luglio sino alla prima di settembre) le frequenze diventano rispettivamente di 3 volte e 6 volte settimana. Per alcuni esercizi presenti sul lungomare viene previsto l’impiego del doppio turno ( 3 ore + 3 ore di esecuzione del servizio)
Le categorie che meritano una particolare attenzione sono ristoranti, trattorie, pizzerie, birrerie, bar, pasticcerie e gelaterie. Per tali categorie, dal punto di vista organizzativo, il sistema della raccolta dall’utenza domestica, a parte la necessità di disporre di un bidone di capacità “personalizzata” (generalmente un bidone carrellabile da 240 lt), anch’esso da porre all’esterno in prossimità del momento del passaggio del mezzo raccoglitore.
Frazioni differenziate provenienti da utenze familiari – raccolta porta a porta
Le tipologie di rifiuti provenienti da utenze domestiche per cui si effettua la raccolta porta a porta saranno le seguenti:
La raccolta verrà effettuata dall’operatore manualmente, raccogliendo i sacchetti che sono lasciati all’interno degli appositi contenitori o in prossimità delle abitazioni dalle ore 06.30 del mattino sino alle 9.00 del giorno di raccolta dall’utenza sul piano stradale in zona accessibile dai mezzi di raccolta.
Non si procederà alla raccolta del materiale conferito qualora il contenuto fosse difforme a quanto previsto o non conferito nella tipologia di sacchetti in mater bi trasparenti appositamente distribuiti alla popolazione. In tal caso l’operatore lascerà presso l’utenza un adesivo con la motivazione della mancata raccolta.
Si prevede di fornire in generale ad ogni utenza domestica una dotazione di sacchi da 7 litri in numero tale da coprire il fabbisogno per i passaggi settimanali previsti e ad ogni utenza specifica sacchetti da litri 240 in numero tale da coprire il fabbisogno per i passaggi settimanali previsti.
E’ previsto di fornire in generale ad ogni utenza domestica una dotazione di sacchi bianchi da circa 10 litri in numero tale da coprire il fabbisogno per i passaggi settimanali .
La raccolta prevede un passaggio settimanale con deposizione del rifiuto a partire dalle ore 6,00 del mattino .
Frequenza del servizio : 1 giorno settimana per 5 h/giorno
Tale dimensionamento è basato sulla popolazione censita di 2.400 famiglie di cui circa 2.100 ubicate al centro e 300 nelle frazioni.
E’ previsto di fornire in generale ad ogni utenza domestica una dotazione di sacchi da circa 15 litri in numero tale da coprire il fabbisogno per i passaggi settimanali previsti in numero tale da coprire il fabbisogno per i passaggi previsti.
La raccolta prevede un passaggio settimanale con deposizione del rifiuto a partire dalle ore 6,00 del mattino.
Frequenza del servizio : 1 giorno settimana per 6 h/giorno
Tale dimensionamento è basato sulla popolazione censita di 2.400 famiglie di cui circa 2.100 ubicate al centro e 300 nelle frazioni.
Viene considerata tale raccolta in abbinata in quanto questa tipologia di raccolta consente di poterne effettuare una intercettazione
Per gli oggetti di maggiore ingombro (damigiane, fiaschi, ecc.) e per lastre frazione di vetro recuperabili (p. es.: lastre di vetro, tubi al neon) è prevsita la possibilità di conferimento presso il centro comunale di raccolta, in contenitori separati.
E’ previsto di fornire in generale ad ogni utenza domestica una dotazione di contenitori azzurri da circa 10 litri.
La raccolta prevede un passaggio settimanale con deposizione del rifiuto a partire dalle ore 6,00 del mattino.
Frequenza del servizio : 1 giorno settimana per 6 h/giorno
E’ logico ed opportuno puntare su di una forte incentivazione del compostaggio domestico (che deve comunque essere presente anche nelle zone servite da circuiti di raccolta secco-umido), ciò sarà effettuato ove possibile consegnando apposite compostiere.
E’ previsto di fornire in generale ad ogni utenza domestica una dotazione di contenitori neri trasparenti da circa 20 litri.
La raccolta prevede due passaggi settimanali con deposizione del rifiuto a partire dalle ore 6,00 del mattino. Durante il periodo estivo sono previsti nr. 3 passaggi settimanali.
Frequenza del servizio bassa produzione : 3 giorno settimana per 6 h/giorno
Frequenza del servizio alta produzione : 4 giorno settimana per 6 h/giorno
Frazione secca residua non riciclabile
Allo stato non è prevista, si potrà definire tale servizio a seguito raccordo con la nascente SSR e relativa impiantistica connessa.
Ricezione, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti
Il servizio è riferito alla ricezione, alla selezione ed al trasporto a recupero o smaltimento dei rifiuti urbani ingombranti, da conferire presso il centro comunale di raccolta.
Si prevede di attivare la consegna dei punti vendita elettrodomestici presso il Ccr comunale inserito nel circuito RAEE ed il sistema di raccolta chiamata delle utenze cittadine.
ELEMENTI DI CRITICITA’
Il futuro servizio di raccolta dei rifiuti qui progettato, basato sulla domiciliarizzazione, rappresenta un notevole cambiamento rispetto al passato tanto per i cittadini che per gli operatori della raccolta.
I fattori cruciali per una buona riuscita del progetto ruotano, di conseguenza, attorno ad un’attività di comunicazione efficace e ad una organizzazione del servizio puntuale, ma con punti di flessibilità che permettano l’aggiustamento in corso di alcune soluzioni logistiche e organizzative sulla base delle esigenze dell’utenza e dell’amministrazione, dato peculiare dei sistemi di gestione integrata domiciliare dei rifiuti.
Rispetto della normativa vigente a livello comunitario, nazionale e regionale e degli obiettivi indicati nel Piano Regionale Rifiuti
Riduzione del rifiuto conferito in discarica con conseguente riduzione dei costi di conferimento
Maggiore efficienza del servizio e degli operatori tramite un sistema di qualità aziendale ampiamente testato
Possibilità di passaggio al nuovo sistema TARES tramite predisposizione di un sistema di contabilizzazione nei contenitori e del sistema informativo per la copertura totale del servizio ( da effettuare nella fase di medio periodo)
Crescita occupazionale
Incremento dell’attendibilità e della quantità di informazioni gestite relativamente al servizio di igiene urbana e alla produzione di rifiuti
Concretezza e visibilità dell’azione amministrativa in tema di servizi ambientali
Obiettivi ambientali e culturali
Crescita del rifiuto recuperato e vantaggi ambientali correlati
Migliore qualità delle frazioni di rifiuto destinate a recupero
Maggiore intercettazione dei rifiuti pericolosi e ingombranti causa di fenomeni di abbandono e di inquinamento ambientale
Responsabilizzazione individuale e educazione al rispetto dell’ambiente e del territorio
Vantaggi per l’utente
Sistematicità del servizio e puntualità nei confronti dell’utente
Alta efficacia in zone con presenza di attività commerciali e di servizi
Ottimizzazione del conferimento e della raccolta in zone a viabilità ridotta
Contatto diretto con gli operatori e il gestore tramite numero verde, ecosportello, stazioni ecologiche, conferimento diretto del rifiuto.
LO SCENARIO FUTURO
Dati relativi al progetto con riferimento agli aspetti inerenti l’approvazione tecnico-amministrative.
Il presente piano di intervento una volta approvato dall’Amministrazione Comunale dovrà essere inviato all’Assessorato Regionale dell’Energia e dei servizi di Pubblica Utilità che si esprimerà in merito ai principi stabiliti dall’art. 5 comma 2-ter della Legge Regionale nr. 9 del 2010.
Modalità di affidamento del servizio
Il servizio verrà affidato per il tramite di gara pubblica bandita dall’ARO e nello specifico dall’ufficio tecnico del Comune di Brolo.
Il servizio integrato dei rifiuti solidi urbani dovrà rispettare i dettami del decreto 152/2006 e le modalità di partecipazione dovranno prevedere la presentazione di una proposta tecnico-economica di applicazione del presente progetto. I criteri di valutazione terranno conto del miglior progetto che si correlerà con il costo più competitivo. Il periodo di affidamento del servizio sarà quello previsto dalle norme vigenti e a seguito quanto deciso dall’ARO.
Interventi finalizzati a migliorare la comunicazione pubblica – Progetto di campagna informativa
Uno degli aspetti fondamentali per la riuscita del presente piano di intervento è l’informazione della popolazione e la sensibilizzazione alla raccolta differenziata e valorizzazione dei rifiuti.
Tale informazione risulta inoltre indispensabile ogni qual volta si introducano modifiche nell’organizzazione dei servizi, pertanto nel quadro progettuale di riferimento si prevede l’effettuazione di uno specifico piano di comunicazione che verrà predisposto dallo stesso ARO .
Lo stesso piano di comunicazione verrà gestito e realizzato direttamente dell’ARO con la collaborazione delle associazioni ambientali e di volontariato locali.
Il piano prevederà l’effettuazione di una campagna della durata di circa nove mesi per il I° anno di servizio con coinvolgimento delle scuole e dei portatori di interesse. Si ritiene comunque importante la possibilità di reiterare negli anni successivi delle apposite campagne di richiamo.
Iniziative di riduzione della produzione di rifiuti
Il Piano non considera gli effetti di riduzione della produzione dei rifiuti eventualmente derivanti da azioni e programmi che possono essere avviati a scala nazionale, regionale di SSR.
Ad oggi le informazioni in merito a tali programmi non sono tali da consentire da fare previsioni quantitative. Il Piano regionale di gestione dei rifiuti individua alcune iniziative cui il Piano di Intervento rimanda per definire gli interventi di riduzione della produzione dei rifiuti:
Le principali iniziative che potranno essere assunte, di concerto con le Amministrazioni competenti e i diversi soggetti SRR e Dipartimento Regionale Rifiuti.
Il GPP (Green Public Procurement) ha l’obiettivo di integrare considerazioni di carattere ambientale all’interno dei processi di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, orientando le scelte su beni e servizi che presentano i minori impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita.
Il Piano prevede un programma di coinvolgimento, con informazione – formazione sull’introduzione di misure di sostenibilità e di diminuzione della produzione dei rifiuti (cartacei e non), dei propri uffici.
Il compostaggio domestico rappresenta una valida soluzione per ridurre il quantitativo di rifiuti da avviare al trattamento. Mediante il compostaggio domestico il cittadino produttore gestisce autonomamente il trattamento della frazione organica dei rifiuti e, attraverso l’utilizzo di specifiche tecniche, arriva alla produzione di compost che può essere utilizzato per il mantenimento dei propri spazi verdi (orti e giardini).
Il presente piano prevede la consegna di nr. 120 compostiere ad utenze appositamente censite.
Considerando che il rifiuto organico rappresenta una frazione stimata in circa il 40 % dei rifiuti totali prodotti dalle comunità, è intuitivo capire in termini di risparmio di costi cosa vuol dire poter effettuare il Compostaggio in Loco.
Nel caso dell’ARO di Brolo si prevede l’installazione di una macchina che riesca a trattare circa 30 tons/per anno addivenendo ad un risparmio stimato tra conferimento in discarica e trasporto di circa 150 euro/tons.
Considerando l’investimento stimato in circa 45.000 euro con costi di gestione vicini ai 3 euro/tons, il vantaggio dovuto dall’incremento delle percentuali di raccolta differenziata si prevede il rientro dell’investimento in circa 8/10 anni
Diminuzione dell’usa e getta.
Al fine di prevenire la produzione di rifiuti è necessario :
– Ridurre al minimo l’utilizzo di materiale “usa e getta” dalle mense (scuole, uffici pubblici, ospedali, altre aziende pubbliche, etc.) sostituendolo con altro riutilizzabile.
– Diffondere le pratiche del “vuoto a rendere”: un altro esempio di come poter consumare meno rifiuti è rappresentato dal vuoto a rendere.
Si tratta di un concetto che indica un’azione volta a intercettare generi alimentari non consumati prima che diventino rifiuti. Si tratta in pratica di re-immettere al consumo cibi non ancora consumati (prevalentemente pane e frutta delle mense, o cibi prossimi alla scadenza di negozi e ipermercati.
In questo modo è possibile:
· abbattere la spesa (con recupero dell’iva) per lo smaltimento degli invenduti;
· contribuire alla riduzione dei rifiuti prodotti ogni giorno;
· ridurre l’impatto ambientale dell’ipermercato/mensa;
· aumentare la soddisfazione dei clienti/utenti e dei dipendenti che vedono
recuperare gli alimenti ancora commestibili;
· attuare un’opera di beneficenza e aiuto ai bisognosi, migliorando in termini qualitativi oltre che quantitativi la loro dieta.
Si promuove l’immagine dell’ipermercato/mensa attraverso i mezzi di comunicazione di massa.
L’ARO può facilitare ed eventualmente sovvenzionare l’individuazione sul territorio di ONLUS in grado di effettuare il servizio di prelievo finalizzandolo a mense sociali pubbliche e private.
Politiche dell’ARO per la prevenzione nella produzione dei rifiuti.
Riduzione dell’utilizzo di carta
eliminazione della pubblicità anonima in buca
dematerializzazione negli uffici
Un’adesione potenziale del 25% significherebbe una riduzione di circa 5 kg per punto buca all’anno .
Nel secondo caso la riduzione dell’utilizzo della carta si può ottenere:
utilizzando al massimo le comunicazioni via elettronica;
impostando i computer e gli apparecchi di stampa in modo che gli sprechi energetici e
materiali siano maggiormente contenuti (dimensioni dei caratteri utilizzati, interlinee,
Una famiglia di 4 componenti con un giardino di 250 metri quadrati può compostare efficacemente 285 – 435 kg di scarti putrescibili all’anno. In termini volumetrici tale quantità rappresenta circa 300 – 550 litri che vanno riducendosi con il processo di maturazione, in pratica un piccolo cumulo o una compostiera di medie dimensioni, tanto che con una buona gestione la compostiera può essere svuotata solo dopo un anno e mezzo – 2 anni di utilizzo.
Un ulteriore contributo riguarda gli scarti verdi voluminosi, per i quali può essere interessante valutare o la pratica della triturazione a domicilio su richiesta o la biotriturazione presso il Centro Comunale di raccolta ove verrà ubicata appositamente una trituratrice.
Questa seconda possibilità, oltre a costare meno consente di risparmiare sui costi di trasporto e permette di lasciare in uno spazio appositamente predisposto una certa quantità di materiale carbonioso-secco come appunto il legno triturato a disposizione dei cittadini che praticano il compostaggio domestico e che nella maggioranza dei casi hanno eccessiva presenza nelle loro compostiere di materiale azotato umido con conseguenti maggiori difficoltà gestionali e rischi di fermentazione metanigeni, con conseguente produzione di cattivi odori.
Copertura dei costi del servizio
Resta invariata la copertura per il servizio e lo smaltimento che ricade a totale copertura della futura Tares riscossa direttamente dal Comune.
Percentuale di raccolta differenziata prevista negli scenari di progetto.
In riferimento agli scenari di piani di intervento, all’intensificazione dell’azione di raccolta selettiva delle frazioni secche si può prevedere il raggiungimento delle seguenti percentuali presunte di raccolta differenziata:
I° Anno di servizio ipotesi di produzione circa 3.420 tons
(Basato su dati medi introiti previsti dalla convenzione Anci-Conai)
Tipologia rifiuto | Quantità raccolta in ton. | % sul totale R.S.U. + R.D. | Introiti presunti da Consorzi | |
Carta e cartone | 171 | 5% | € 6.125,59 | |
Plastica | 34 | 1% | € 3.397,04 |
|
Legno | 137 | 4%
| € 4.174,31 |
|
Vetro | 137 | 4% | € 2.466,29 |
|
R.A.E.E. | 34 | 1% | € 1.499,19 |
|
Frazione organica | 855 | 25% |
|
|
|
| 40% | Totale € 17.662,42 |
|
II° Anno di servizio ipotesi di produzione circa 3.420 tons
Tipologia rifiuto | Quantità raccolta in ton. | % sul totale R.S.U. + R.D. | Introiti presunti da Consorzi |
Carta e cartone | 226 | 6,6% | € 8.092,57 |
Plastica | 55 | 1,6% | € 5.517,55 |
Legno | 189 | 5,5%
| € 5.755,92 |
Vetro | 171 | 5% | € 3.084,05 |
R.A.E.E. | 45 | 1,3% | € 1.980,00 |
Frazione organica | 1.539 | 45% |
|
|
| 65% | Totale € 24.430,09 |
III° Anno di servizio ipotesi di produzione circa 3.420 tons
Tipologia rifiuto | Quantità raccolta in ton. | % sul totale R.S.U. + R.D. | Introiti presunti da Consorzi |
Carta e cartone | 278 | 8,1% | € 9.945,03 |
Plastica | 79 | 2,3% | € 7.925,16 |
Legno | 240 | 7%
| € 7.307,08 |
Vetro | 199 | 5,8% | € 3.587,69 |
R.A.E.E. | 62 | 1,8% | € 2.728,83 |
Frazione organica | 1.539 | 45% |
|
|
| 70 % | Totale € 31.493,79 |
Relativamente agli introiti CONAI, essi saranno incamerati direttamente dall’ARO.
Si stima saranno riconosciuti al Comune i seguenti importi:
Carta e Cartone 37,00 €/tonnellata
Vetro e Lattine 50,00 €/tonnellata
Plastica 110,00 €/tonnellata
Imballaggi in Legno 26,00 €/tonnellata
Rottami di Ferro 32,00 €/tonnellata
ANALISI ECONOMICA DEL PIANO DI INTERVENTO
Il piano di intervento prevede la realizzazione di un sistema di raccolta differenziata integrata con una semplice rete impiantistica in grado da consentire la valorizzazione dei rifiuti recuperabili (frazione secca in prima fase) e, nel contempo, una diminuzione dei costi previsti dagli ultimi piani finanziari predisposti dall’ATO Me 2 e soprattutto l’attuazione di un servizio funzionante , operativo e compensato secondo servizi realmente resi con benefici per tutti gli utenti .
La raccolta differenziata dei rifiuti nelle frazioni secche ed in futuro delle frazioni organiche, quest’ultima operativa con l’individuazione dell’impianto di valorizzazione a servizio della futura SRR, eviterà il conferimento in discarica di notevoli quantità dei rifiuti e nel contempo economizzerà di molto sugli attuali costi di trasporto.
Il sistema di raccolta dei rifiuti presume la differenziata per la carta ed il cartone, il vetro con le lattine, la plastica e soprattutto la frazione organica (umida) e tutti gli scarti verdi prodotti sul territorio.
Dalla disamina economica delle fattispecie rappresentate nel presente piano di intervento è possibile pertanto definire il seguente quadro economico finale riportato nella specifica tabella.
I costi indicati sono stati tratti dalle tabelle Fise Assoambiente , dalla verifica di prezzi di mercato nel comparto in esame e da esperienze similari al contesto esaminato.
Tali costi potranno essere rivisti in merito alla voce personale qualora il Comune potrà utilizzare I propri LSU come forza lavoro soprattutto per le attività di porta a porta , ma tale aspetto dovrà essere verificato in sede id approvazione del presente piano di intervento.
Considerato che i costi derivano da una sommatoria di servizi e frequenze di attuazione degli stessi nel tempo sarà possibile rivedere e rideterminare gli stessi diminuendo le frequenze di effettuazione secondo il criterio di economicità e copertura dei costi che l’amministrazione comunale determinerà.
Si ritiene inoltre che la sinergia dei servizi e dell’impiantistica che potrà essere operativa nel costituendo ARO potrà recare benefici operativi ed economici al quadro ivi rappresentato
PIANO DI INTERVENTO BROLO – Costi annuali 795.000,00 circa TOTALE COMPLESSIVO A+B+C
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