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BROLO – La tensostruttura per la scuola… da lunedì … ricordando quel cortile

La copertura del cortile della scuola di piazza Roma consegnata all’amministrazione Comunale. Da lunedì disponibile per gli scolari del plesso e per le attività didattiche.

La copertura del cortile della scuola di piazza Roma consegnata all’amministrazione Comunale. Nella prossima settimana già disponibile per gli scolari del plesso e per le attività didattiche.

Ieri è stata ufficialmente consegnata dall’impresa che ha realizzato i lavori all’amministrazione comunale la tensostruttura che “copre” il cortile dell plesso didattico di piazza Roma. “Un lavoro – dice l’assessore Bonina – il cui valore va oltre quello economico perchè serve a supporto delle attività didattiche ma anche ricreative dei giovani studenti brolesi”.

Irene Ricciardello, il sindaco, ha voluto sottolineare come la “politica dei piccoli passi, fatti da azioni concrete e percepite utili dai cittadini caratterizza quest’amministrazione che punta, pur nell’esiguità dei fondi che ha a disposizione, a risolvere i problemi e dare risposte all’utenza”.

La tensostruttura sarà nelle prossime ore consegnata ufficialmente all’istituto comprensivo di Brolo.

E ovviamente la mente di chi è più grande di questi giovani che utilizzeranno quell’area corre ai tempi quando il cortile “sotto l’asilo” era l’unico spazio dove giocare a pallone nei lunghi pomeriggi – d’inverno e d’estate – brolesi.

Poi quello spazio, sempre a rischio delle incursioni dei vigili urbani pronti a sequestrare i palloni  con cui si giocava, venne soppiantato dallo slargo di piazza Roma, sottratto al “sergente” che ne aveva dedicato spazio per accatastare il “ferrovecchio” ed al circo che qui montava il tendone. Nasceva la bruttissima piazza Roma, tra marmi, asfittiche piante, ed inutile ringhiere, buona solo a giocarci a “portaromana“.

Poi la brutta idea di farne un posteggio che mai nessuno ha voluto cambiare, per ridare un senso alla piazza dove un tempo si affacciava la sede della Monarchia,  e la scuola di cucito di “mastra”  Buzzetta.

 

Erano comunque spazi dove si passavano interi pomeriggi, altro che campi di calcetto.

Ma il cortile della scuola restò sempre luogo di incontri, per le giocate e ciappe, o per baci rubati di giovani coppiette, per scambiarsi giornaletti, mentre la scalinata retrostante al grande palazzo della scuola dai mattoncini rossi si utilizzava per lo più per i bisogni dei ragazzi che non volevano tornar a casa, e di mattina per il correre ed il giocare dei bambini dell’asilo, quello gestito da Adele Condipodero, da Rosa Castanotto, con la signora Maria Svelti a far da bidella.

Poi il cortile divenne anche arena cinematografica… ma questa è un’altra storia.

 

 

Redazione Scomunicando.it

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