BROLO – Lira legale, la scommessa dei commercianti e dell’amministrazione comunale

Una sorta di ricorso storico, l’euro, motivo e capro espiatorio di mille crisi, a Brolo viene rimpiazzato dalle vecchie lire.

Una rivoluzione copernicana-finanziaria?

No.

Semplicemente un modo di venire incontro – dicono i commerciali – sorridendo ai nostri clienti.
Ed infatti è lo “smile” sorridente che è diventato il logo dell’iniziativa “benevenuta lira”, a testimoniare questa volotà.

Così dal primo aprile e per tutto il mese, in via sperimentale, ma c’è la volontà di fa durate l’iniztiva anche d’estate, a Brolo si potranno fare gli acquisti con le vecchie lire.

Queste poi – di fatto è un servizio a titolo gratuito – saranno convertite in Euro alla Banca d’Italia.
A penensarci, senza aggravi di costi per l’utenza, sarà l’amministrazione comunale in sinergia con i negozianti che hanno aderito, in massa, all’iniziativa.

“Una trovata intelligente – dice Tindaro Pidonti – che ha già dato risultati – e aggiunge – E’ bello rivedere in circolazione quelle banconote, quasi un’iniztiva romantica che ben si lega con quest’aria di festa per i centocinquantanni dell’Unità D’Italia. E’ un pezzo della nostra storia che ricircola e che diventa momento istruttizo ed educativo anche per i ragazzi. E tornando alla promozione commerciale: “ certamene – dice Pidonti – è un’idea che fa discutere e sono in tanti e riprendere in mano quei valori che, non converti in tempo, sembravano irrimediabilmente andati persi”.

Ottimista sulla promozione anche Giuseppe Di Bernardo, titolare di Etrò, “al’inizio ero un po’ pessimista, anzi scettico, ma mi sono ricreduto subito, la gente, anche di fuori paese è già entrata nel mio negozio pagando in lire… è un modo – aggiunge Di Bernardo – per tonificare l’immagine del paese e non è la prima volta che iniziative nate in sinergia tra amministrazione comunale e commercianti danno risultati positivi”.
Lo stesso esercente dice “ abbiamo delle maglie in promozione a cinque euro.. è entrata una ragazza con le vecchie diecimilalire e se ne è portata via una… mi sono quasi emoziono e mi sono fermato a riflettere…sembra un secolo, ma le lire sono andata vie solo pochi anni fa”.

Qualche tempo fa Brolo coniò moneta (il broleuro) e da non dimenticare, in tema di promozione turistico-commerciale-  le giornate promozionali, in estate ed in inverno legate al “gratta e vinci” milionario, alle grande promozioni tra commercio e spettacolo e moda.

Ma tornando all’iniziativa di quest’aprile.

La lira, uscita dal mondo commerciale anni, fa, di fatto potrà essere convertita in euro solosino a fine anno.

Ma bisogna andare direttamente alla Banca d’Italia. Impensabile per chi ha poche centinaia di mila lire… non ne varebbe la pensa.

Ma di vecchie lire ce ne sono tantissime in giro, sulla media nazionale oltre 42.000 lire a testa.  Al sud ed in Sicilia, molto di più.

Un tesoro che irimediabilmente andrà perduto a fine anno.

Ed allora ecco la trovata brolese… convertire, sorridere, risparmiare, acquistare.
In tutto sotto il sorriso dello Smile.

Soddisfatto Salvo Messina, il sindaco, uno che ha creduto, voluto e spinto da subito questa “invenzione”.
“Le grandi testate nazionali, la rai, e tanti news su internet hanno ripreso la notizia… anche questo è un valore aggiunto che Brolo acquisisce nell’immaginario colettivo non solo nebroideo”.

E parla anche delle prossime iniziative: i wek end gratuiti al cinema, in continuazione con la grande rassegna del cabaret dei venerdì sera invernali, i salotti gastronomici a maggio, alcune iniziatie culturali al la sala multimediale, le “sporte ecologiche” sono solo delle chicche già ai nastri di partenza in attesa dell’estate… per aiutare il commercio e la sua economia.