Ultimati i collegamenti anche da Brolo con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente sarà possibile raggiungere circa 45 milioni di cittadini italiani.
Un punto di arrivo – spiega Nino Giuffrè responsabile del servizio dello Stato Civile del Comune – per un progetto centrale nel percorso di trasformazione digitale, che apre la strada a nuovi scenari per i servizi pubblici. E aggiunge: “Dopo aver superato con successo le fasi di test, pre-subentro e il censimento degli utenti e delle postazioni, i tecnici comunali hanno effettuato l’ultimo step necessario per la migrazione di tutti i dati raccolti nella banca dati nazionale” E di fatto il servizio è operativo.
L’ANPR, per chi ancora non lo sa, è un progetto dell’Agenda Digitale Italiana e rappresenta il tassello principale di una complessa revisione dei sistemi informativi della pubblica amministrazione, finalizzato a favorire il processo di digitalizzazione della PA e il miglioramento dei servizi a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni attraverso l’integrazione dei sistemi informativi pubblici e la semplificazione dei processi amministrativi, riducendo sensibilmente tempi e costi.
Quando si progettò questo grande progetto – l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) – cioè da quando, con la firma del primo accordo con il Ministero dell’Interno nel 2017, il Team Digitale ha assunto il ruolo di responsabile dell’esecuzione del progetto sembrava un sogno, una scommessa quasi impossibile..
All’epoca l’idea di un’anagrafe unica per tutta l’Italia, che viaggiasse su binari digitali e non in faldoni cartacei, sembrava destinata a rimanere sulla carta (appunto).
A fine del 2018 erano oltre 20 milioni i cittadini già presenti su ANPR e quasi 15 milioni quelli che nel 2019 diventarono operativi mentre sono ora, in fase di presubentro; secondo le previsioni, un’altra fascia consistente di cittadini. Una popolazione di oltre 45 milioni di utenti e tra questi anche gli oltre cinquemila residenti brolesi.
I cittadini di Brolo hanno dei vantaggi già oggi al pari di quelli che abitano in città come Milano, Torino, Perugia o Catania, per citarne alcuni.
Per esempio:
richiedere certificati anagrafici da qualsiasi Comune in ANPR;
ottenere un cambio di residenza immediato, in un clic, anche da un Comune a un altro;
godere di una procedura facilitata per ottenere la Carta d’identità elettronica (CIE).
Ma i veri vantaggi legati ad ANPR devono ancora venire. Con la definitiva diffusione di ANPR sta iniziando il periodo più interessante per lo sviluppo dei servizi pubblici digitali che ne sfruttano le potenzialità.
Nel recente accordo con il Ministero è stato previsto un sistema semplificato per tutte le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali che vogliono interfacciarsi con ANPR. Grazie a questo, enti come Inps, Agenzia delle Entrate Riscossione, Motorizzazione civile, Istat, possono integrare rapidamente le proprie tecnologie con ANPR, per evitare al cittadino il continuo invio di certificati, moduli, pratiche burocratiche.
E poi, ad esempio, dopo un cambio di residenza la Motorizzazione potrà spedire automaticamente l’adesivo con il nuovo indirizzo da applicare sul libretto di circolazione, risparmiando costi e preoccupazioni al cittadino. Lo stesso vale per l’Agenzia delle Entrate, che potrà gestire autonomamente l’invio del codice fiscale ai nuovi nati, lasciando ai genitori la libertà di godersi il momento felice, lontano dalla burocrazia.
La diffusione nazionale di ANPR permetterà anche lo sviluppo e la crescita di servizi digitali innovativi, come il Progetto IO, l’app dei servizi pubblici su cui sta lavorando il Team Digitale anche in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale (Agid), con la prospettiva di integrare ANPR anche con i registri di stato civile dei Comuni, facendo transitare su questa piattaforma i relativi certificati (atti di nascita, certificati di matrimonio, stato di famiglia, ecc.).
Il comune di Brolo era pronto da tempo a questo passaggio, poi arenatosi per un cambio di sistema operativo, ma oggi, finalmente, operante che lo fa rientrare tra gli enti che hanno voglia, in tema di servizi al cittadino, di stare al passo con i tempi dal punto di vista tecnologico.
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